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Carissimi mamme e papà oggi vorrei parlare del borotalco.
Nasce nel 1878 a Firenze. L’inventore fu il farmacista Sir Henry Roberts.
Il nome borotalco gli fu dato dai 2 minerali impiegati nella sua prima composizione originale: talco e acido borico. Il talco fu scelto per le sue proprietà antitraspiranti, assorbenti e sbiancanti, mentre l’acido borico per la sue funzione lenitiva e antisettica.
Dal 1978 la composizione della polvere è stata cambiata, escludendo l’acido borico, poiché fu scoperto che poteva essere causa di fenomeni di sensibilizzazione, diventando così semplicemente polvere di talco. Per questa ragione oggi la denominazione di borotalco è stata soppiantata dal termine talco, mentre Borotalco è divenuto un marchio (la polvere aspersoria che produce viene chiamata talco Borotalco).
Oggi nella formula sono stati aggiunti altri elementi, come il carbonato di magnesio, l’ossido di zinco e altre sostanze con azioni specifiche. Naturalmente non mancano conservanti, antitraspiranti e profumi.
Il talco si usa in diverse occasioni e per addolcire la pelle. La maggiore attenzione è rivolta alla sua capacità di assorbire l’umidità e all’immediata sensazione che lascia di pelle asciutta e morbida.
Nell’igiene del bambino, dopo il bagnetto e sul sederino prima di mettere il pannolino protegge la delicata pelle ed evita la comparsa delle tipiche irritazioni da contatto. In caso di arrossamenti il talco, mediante una leggera frizione sulla parte infiammata, riduce velocemente il bruciore.
Purtroppo però oggi si tende a considerare il talco pericoloso, sia per inalazione, essendo una polvere molto fine, sia perché tende ad ostruire i pori ostacolando una regolare traspirazione.
In casa possiamo fare un’ottima polvere aspersoria a base di amido di mais, evitando così sia l’uso di talco che di conservanti, antitraspiranti e profumi sintetici. Sfruttando invece le proprietà lenitive ed emollienti dell’amido, da sempre considerato un valido alleato nella cura e nell’igiene del bambino.
POLVERE ASPERSORIA ALL’AMIDO DI MAIS
Ingredienti:
250 gr. di amido di mais
1 cucchiaino di olio di mandorle dolci
2 gocce di assoluto di rosa*
1 goccia di assoluto di vaniglia*
* l’assoluto di rosa e di vaniglia sono molto costosi e anche difficili da trovare.
Si possono sostituire con oli essenziali, purché ci sia la certezza che siano puri e che non siano presenti solo in piccole percentuali diluite in altri oli. Se si scelgono gli oli essenziali, si possono mettere nella misura di 4 gocce di rosa e 2 gocce di vaniglia.
Preparazione:
Mettere l’amido in un capace barattolo di vetro dotato di coperchio.
Misurare l’olio di mandorle e versarlo in un misurino o un tappo. Aggiungere gli oli essenziali e farli sciogliere nell’olio.
Versare l’olio (con gli oli essenziali) a gocce sparse qua e là nell’amido. Chiudere il barattolo ed agitarlo energicamente per distribuire uniformemente l’olio. Aprire e controllare se la polvere è uniforme. Se ci sono dei grumetti d’olio cercare di romperli e distribuirli aiutandosi con un cucchiaio ed eventualmente richiudere il barattolo ed agitarlo più volte di nuovo, fino a quando cioè, non si arriva ad avere una polvere liscia.
Se si dispone di un mixer manuale (quelli con le spatole in plastica per montare la panna) o di un robot da cucina, l’operazione di miscelazione è veramente semplice. Versare la polvere nel bicchiere, chiudere e frullarla per pochi secondi. Nel mixer manuale invece, girando la manovella per un paio di minuti. I mixer di plastica, manuali sono davvero comodi per questo genere di operazione.
Attendere che la polvere si sia depositata, prima di aprire.
Nel momento in cui si aprirà il frullatore, arriverà all’olfatto un delicatissimo e leggero profumo. La combinazione rosa-vaniglia conferisce alla polvere il classico aroma di borotalco, davvero piacevole.
Versare la polvere in un barattolo adatto o in un dispenser.
Usare all’occorrenza, anche più volte al giorno.
Veggie