Borsa, inizia bene l’ottava

Piazza Affari non si ferma

Di nuovo un gran balzo per Yoox, sale anche il comparto del risparmio gestito ed in particolare Mediolanum. Continua il recupero di Saipem. Giù MPS.

Nelle prime due ore di contrattazione solo acquisti, poi, Piazza Affari raggiunta quota 24.000 punti ha mantenuto il livello fino al fixing. L’ultima volta che il nostro indice principale aveva terminato le contrattazioni al di sopra dei 24.000 punti era il 21 ottobre del 2009.

Non si può altro dire che, al momento, sia un 2015 da incorniciare, anche se qualcuno comincia a temere che possa arrivare a breve uno storno visto che ci troviamo in questo momento ad una distanza siderale (+15,8%) dalla media dei fixing avvenuti negli ultimi dodici mesi, insomma, banalmente, qualcuno ora potrebbe anche prendere profitto, almeno temporaneamente.

Il fatto poi che il rialzo odierno del Ftse Mib (+0,86%) non sia dovuto ad un aumento del suo comparto principale, ossia quello bancario, è un segnale da leggere in entrambe le direzioni.

Sul fondo della classifica troviamo infatti anche oggi Banca MPS (-2,34%) tornato in area 0,6 euro. È chiaro che avvicinandosi il momento della verità, ossia quello dell’aumento di capitale, i timori si fanno sempre maggiori.

E non hanno influito positivamente nemmeno i “venti” di M&A che soffiano come bora sulle Popolari, ha finito in rosso anche Ubi Banca (-0,73%), mentre son stati decisamente contenuti i rialzi di Bper (+0,13%) e Banco Popolare (+0,21%), l’unico a terminare con una buona performance è stata BpM (+1,37%) che è rimasta comunque in una fase laterale.

In calo anche Cnh Ind (-0,84%) e Tod’s (-0,73%) che probabilmente risente anche delle difficoltà in cui si dibatte NTV, ossia il treno Italo.

Detto del nuovo ribasso di Pirelli (-0,58%) e della frenata di Tenaris (-0,56%) passiamo a vedere la parte alta della classifica.

Torna a volare Yoox (+5,56%) dopo due battute a vuoto, precede l’incredibile Mediolanum (+3,30%) che vola oltre quota 8 euro (non accadeva dal 4 settembre del 2001).

Rimane sul podio Saipem (+3,00%) che supera di slancio quota 11 euro e si lancia verso la media degli ultimi dodici mesi posta intorno ad area 12 euro.

Ma a proposito di titoli in grandissimo spolvero ecco Mediaset (+2,62%), è evidente che il Cavaliere sta invecchiando e il Gruppo, non solo il Milan, sarà interessato da cambiamenti epocali.

Settimo aumento di fila per A2A (+2,55%) che, a proposito di Milan, non ha risentito del black out provocato ieri a San Siro, siamo così tornati sui massimi del 2009, attenzione anche in questo caso a possibili prese di profitto.

Ed infine torna a salire con un bellissimo “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura) anche Telecom Italia (+2,08%) che potrebbe anche beneficiare di un sentiment positivo sul comparto tornato fra i preferiti anche da parte di Goldman Sachs.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro