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Borse: pausa di riflessione

Da Pukos
Borse: pausa di riflessione

 In rosso tutti i listini europei

Salgono EGP, A2A, Buzzi ed Eni. In calo il settore bancario con l’eccezione di MPS. Giù anche Mediaset, WDF ed Azimut.

Sembra proprio che gli investitori si siano fermati a riflettere, tutti concentrati sulle mosse della Bce ,si vuole “ragionare” prima di rischiare di prendere la posizione sbagliata.

E’ arrivato il momento di chiedersi: cosa farà Draghi?

Porterà i tassi a zero (poca cosa), oppure interverrà direttamente sul mercato? E se sì, che importi verranno messi in campo? Ed ancora, saranno sufficienti? O meglio ancora, avranno effetto?

Tutte domande lecite alle quali gli investitori devono dare una risposta prima di prendere posizione sul mercato, mettersi al rialzo? O al ribasso?

Da un lato Draghi non potrà deludere, dall’altro, però, la Commissione europea in questi giorni ha fatto capire che la musica non cambia, almeno non di molto.

Ed allora personalmente ritengo che l’intervento di Draghi non sarà particolarmente incisivo … però … però aggiungerà alla fine che è comunque pronto ad un’azione molto più decisa … se necessario.

Insomma, la solita “minaccia”, stavolta però, seguita almeno da un “interventino” altrimenti nessuno ci crede più ed il bluff viene completamente smascherato.

Il nostro Ftse Mib (-0,64%), di conseguenza, dopo aver corso molto negli ultimi giorni, si è preso una pausa un po’ più “pesante” rispetti agli omologhi europei, qualche titolo, comunque ha chiuso le contrattazioni con un rialzo.

E’ il caso di Enel Green Power (+0,87%) che, però, in intraday era arrivata a sfiorare il proprio record storico, perdendo poi gran parte del guadagno nella seconda parte della seduta.

Sesto rialzo nelle ultime otto sedute per A2A (+0,67%) che rivede così una quota importante, quella dei 90 centesimi.

Meglio ancora Banca MPS (+0,56%) che mette a segno il settimo rialzo nelle ultime otto sedute, nonostante la chiusura sia avvenuta ad una quotazione inferiore rispetto a quella di apertura.

Torna in area 13 euro Buzzi Unicem (+0,39%), ha preceduto Eni (+0,27%) che assieme a Tenaris (+0,06%) e Generali (+0,06%) ha cercato di sostenere il nostro indice principale.

Terminati i rialzi concentriamoci sul fondo della classifica.

Maglia nera di giornata a Banco Popolare (-3,02%) che per tutta la giornata ha visto prevalere le vendite dopo che Nomura ha tagliato il titolo a “Neutral”.

Pesante anche Mediaset (-3,01%) il cui calo era un po’ nell’aria, visto da da alcune sedute il titolo stava cercando di consolidare le posizioni raggiunte.

Dietro-front per World Duty Free (-2,44%) tornato sotto quota 10 euro e sembra preoccupante anche il calo di Azimut (-2,13%) che potrebbe riprendere il trend ribassista conclusosi lo scorso 15 maggio.

Male anche BpM (-1,91%), improvviso, e per certi versi inatteso, anche il calo di Campari (-1,83%) proprio quando sembrava lanciato verso i massimi storici.

Ed infine segnaliamo i ribassi di Mediobanca (-1,69%), Prysmian (-1,65%) e Cnh Ind. (-1,55%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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