Borse positive, ma non c’è da fidarsi

Ftse Mib sopra quota 22.000 solo in intraday

Bene A2A e Finmeccanica. Record storici per Autogrill e Luxottica. Vola ancora Fca. Contrastati i bancari, in calo i petroliferi.

Sembrava che una seduta iniziata bene potesse finir male, ma proprio in extremis la soluzione del problema Grecia ha fatto ritornare gli acquisti in tutta Europa.

Lasciamo perdere per favore la storia Grecia perché è una cosa deprimente, personalmente davvero trovo insopportabile che si permetta impunemente all’intera classe politica continentale di trattare la gente come una massa di decerebrati ai quali si possono raccontare le più incredibili fandonie.

Vi ripeterò fino all’ossessione di fare attenzione, perché quando la “pressione” supererà i limiti “fisici” l’esplosione sarà fragorosa e chi si troverà nei paraggi sarà investito da una onda d’urto devastante.

Ma torniamo alla nostra Borsa, il Ftse Mib (+0,56%) ad inizio di seduta aveva superato anche  quota 22.000 punti, ma praticamente per quasi tutta la seduta hanno prevalso le vendite, quando però si è avvicinato alla parità, nell’ultima mezz’ora, ha avuto uno scatto finale.

Miglior titolo di giornata A2A (+6,24%) sulla notizia della vendita del 3% del capitale da parte dei due Comuni (Milano e Brescia) che al termine di queste cessioni dovrebbero rimanere con il 50% + 2 azioni.

Continua l’incredibile ascesa di Finmeccanica (+6,20%) che al fixing è rimasto appena sotto quota 11 euro, era dall’ottobre del 2009 che non faceva segnare valori simili.

Estremamente contrastato il comparto bancario, in particolare le Popolari che hanno visto salire Banca MPS (+4,12%) e Ubi Banca (+2,90%), mentre sono terminate in rosso Bper (-2,47%), Banco Popolare (-1,95%) e Bpm (-1,42%).

Per quanto riguarda le Big la migliore è risultata Mediobanca (+0,73%), poi Intesa Sanpaolo (+0,48%) e quindi Unicredit (+0,17%).

Ma il titolo del giorno è Autogrill (+2,49%) che ritocca, come da previsioni, il proprio massimo storico portandolo a 7,83 euro. Massimo assoluto anche per Luxottica (+1,87%), ma questo non fa quasi più notizia.

A proposito di titoli che stanno registrando veri e propri boom ecco Fiat Chrysler Automobiles (+2,31%) arrivato a quota 13,75 euro.

Da segnalare anche gli ottimi guadagni di Azimut (+1,69%), World Duty Free  (+1,66%) e UnipolSai (+1,60%).

Sul fondo ancora i petroliferi, maglia nera a Tenaris (-2,60%) e nuovamente in discesa anche Saipem (-2,04%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro