Clamoroso. Bossi si è dimesso da segretario della Lega.
Il partito sara retto da Maroni, Calderoli e Giorgetti.
Dopo il Cavaliere, passa di mano anche il Senatur.
La notizia:
Umberto Bossi ha rassegnato le dimissioni da segretario della Lega Nord. In Consiglio federale, a quanto si apprende, avrebbe detto che la sua scelta è irrevocabile. Un possibile “triumvirato” per sostituirlo alla guide del partito: Maroni, Calderoli e Giorgietti.
Le indagini – Dalla cassaforte di Francesco Belsito, il tesoriere della Lega indagato per truffa, appropriazione indebita e riciclaggio, spuntano una serie di documenti, alcune fatture e soprattutto una cartella denominata «Family». «è materiale utile ai fini investigativi» sottolineano gli inquirenti napoletani che questa mattina hanno esaminato il materiale sequestrato. E ci sarebbe anche Roberto Calderoli tra i destinatari dei fondi sottratti dalle casse della Lega, utilizzati per i bisogni della famiglia Bossi. In una telefonata la responsabile amministrativa della Lega, Nadia Dagrada tranquillizza al telefono Belsito riguardo a somme di denaro consegnate a Calderoli. «Come giustifico i soldi di Calderoli?», domanda Belsito. «Quello non è un grosso problema – risponde Dagrada -nell’arco di un anno, non è un problema». Secondo gli investigatori dalle casse della Lega sono stati sottratti i soldi per pagare 3 lauree, i soldi per il diploma di Renzo Bossi, auto affittate da Riccardo Bossi tra cui una Porsche, le somme per pagare i decreti ingiuntivi di pagamento di Riccardo Bossi, le fatture per l’avvocato di Riccardo Bossi, 300mila euro da destinare alla scuola Bosina di Varese.