Magazine Politica

Botti di Capodanno

Creato il 31 dicembre 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

Attraverso la rubrica ” Lettere dalla rete ” – uno spazio a disposizione dal blog per le opinioni – ci viene raccontata l’ultima notte dell’anno

Botti di capodanno

Botti di Capodanno ed è sempre tutto uguale di Mario De Maglie

Botti di capodanno
Ed eccooci alla vigilia del primo Gennaio, ci prepariamo ad entrare nel nuovo anno. Stasera gli immancabili botti di Capodanno saranno una presenza che ci accompagnerà in ore di baldoria e festeggiamenti (nel precedente post, ho spiegato la mia posizione al riguardo, scrivo nuove considerazioni che rinforzano le riflessioni già fatte e che potrebbero essere prese come una continuazione).

Allo scoccare della mezzanotte un tripudio di colori sulle strade, bombe e bombette esploderanno nelle strade e immagino che ben pochi, almeno in quel momento, penseranno a nient’altro che a divertirsi, ad aprire spumanti e a recitare le stesse medesime frasi del precedente anno. Anche se magari a qualcuno più sensibile petardi e bombette in genere non piacciono (d’altronde cresce il numero di chi se ne lamenta seriamente), quel clima di condivisione cancellerà ogni ragionamento precedente e unirsi gioiosi alla moltitudine senza più troppi pensieri in proposito sarà molto allettante. Si sa: la moltitudine è semplicemente la maggior parte delle persone, niente di serio, solo un numero un po’ più grande, ma ha pur sempre il suo fascino e le sue sicurezze.

Ed a proposito di numeri, anche nell’anno imminente, proprio grazie ai botti, i nostri media ci daranno quelli riguardanti i feriti che ne saranno vittime più qualche probabile morto. Ho provato a cercare su internet una qualche statistica che riportasse i dati degli incidenti causati dai botti degli ultimi capodanni, ma ho trovato molto poco. Strano! Eliminare o rendere illegali i botti non lo posso immaginare realmente difficoltoso, come per molte altre cose che non funzionano, semplicemente non lo si vuole.

Nessuna manifestazione preventiva in favore delle vittime annunciate e, quando queste saranno reali, il fatto di non averlo voluto evitare non ci sfiorerà mai davvero. Nei molti minuti in cui sentiremo i botti delle persone, in svariate parti d’Italia, si staranno ferendo, più o meno seriamente con gli stessi, a volte dei bambini e degli adolescenti. Possiamo davvero non pensarci?

E tutto questo per cosa? 

Per salutare l’anno nuovo?

Botti di capodanno

Un moto di rabbia ed indignazione mi farebbe dire in modo semplicistico,volgare e falso: “perché siamo una massa di idioti”, ma mi fermo e rifletto, le emozioni sono importanti, ma vanno anche sapute gestire ed elaborare. La rabbia che c’è dietro questa prima esternazione è indicativa di come non riesco a non rimanere amareggiato e stupito dalla illogicità del comportamento umano.

Quando non riusciamo a dare delle spiegazioni che non ci soddisfano criticare e giudicare è un toccasana per i nostri nervi. Una trappola sempre presente nella quale provo a non cadere. La natura umana è troppo complessa per essere imprigionata dai nostri vocaboli e parametri.

In un mondo che non esiste non dovremmo mai arrivare a parlare della possibilità o meno di salvare o preservare delle vite umane, pur di passare qualche momento di folclore e spensieratezza artificiale, non si dovrebbe porre una questione che ha del surreale, se non fossimo ormai dei professionisti nel normalizzare l’assurdo (una professione che, se tassata, riempirebbe le casse di ogni stato).

Il due Gennaio la nostra vita riprenderà da dove l’abbiamo lasciata il trentuno Dicembre e, se qualcosa cambierà, non sarà un fittizio confine temporale a deciderlo, ma come noi utilizzeremo il tempo stesso che va avanti incurante delle briglie con cui proviamo a dargli una direzione. Siamo noi ad avere limiti e confini, non di certo il tempo.

La spensieratezza che, tra fuochi e fumi prenderà la gente, farà dimenticare i problemi sempre più stringenti e drammatici del nostro paese, non saremmo umani se non fossimo tentati di cedervi. I nostri governanti (o almeno una fetta consistente di essi o di chi aspirerebbe ad esser tale) non sembrano voler cambiare rotta da tutta una serie di decisioni deliberatamente prese per portarci nella situazione attuale, inutile sperare che nel 2013 cambi qualcosa, non è l’anno a dover cambiare, ma noi o almeno sforzarci di capire in che direzione andare per creare dei punti di rottura. Non ho risposte pronte, ma cerco di contribuire a rendere più chiare le domande.

Botti di capodanno
In questo post ci sono ancora dei grandi assenti che non voglio dimenticare e sono i nostri animali domestici, molti dei quali, vivranno una notte di paura e disperazione non comprendendo quei rumori assordanti con cui i loro padroni e i loro amici si divertono.

Anche questo è un prezzo che paghiamo difficile da digerire (sarà che ho un bassotto particolarmente sensibile al riguardo e i suoi ululati di terrore e pazzia mettono radici nel mio petto).

D’altronde gli animali non possono comprendere tutto, tantomeno noi che, rispetto a loro, siamo solo un po’ più evoluti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :