Con “Dotata mulier virum regit” (una donna provvista di coraggio sostiene il marito) rivisitato ai giorni nostri con “dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”, già i dotti latini sottolineavano il ruolo fondamentale della donna nella società. Tuttavia, queste frasi nascondono anche un’altra verità: il ruolo delle donne è stato per troppo tempo nascosto, anche nel sistema delle imprese.
È del febbraio di quest’anno l’edizione italiana di uno studio intitolato “Rivoluzione Womenomics. Perché le donne sono il motore dell’economia” di Avivah Wittenberg-Cox e di Alison Maitland. La tesi è semplice: un miglior equilibrio di genere dentro le imprese – a tutti i livelli, ma soprattutto ai piani alti – porta a migliori performance e soprattutto a maggiori risultati di business. Il tutto statisticamente dimostrato!
- Foto di ul_Marga – Creative Commons Licence
Donne come motore dell’economia, quindi. Anche in Gallura? Qui le imprese femminili sono 4.523, pari al 24% del totale provinciale (fonte Infocamere). Attraverso il progetto di ricerca Operazione Bottom-up di CNA Gallura sono state ascoltate molte donne imprenditrici, oltre il 40% degli intervistati: non è vero che si trovano soltanto “dietro un grande uomo”, spesso al suo fianco come socio o in prima linea come titolare.
Alcune di loro nel corso dell’intervista hanno voluto sottolineare il nodo delle pari opportunità, del “sentirsi poco tutelate, come messe da parte, di dover faticare molto di più per essere prese sul serio”.
E se è di per sé difficile ritagliarsi il ruolo meritato, le donne imprenditrici devono affrontare situazioni più complicate rispetto alle altre con lavoro dipendente: “siamo completamente abbandonate dalla legge”, dice un’imprenditrice del settore costruzioni di Buddusò. “Soprattutto durante la maternità” affermano in molte “dobbiamo affrontare nuove spese e assumere qualcuno che faccia il lavoro al posto nostro, ma se non si può, dobbiamo rientrare rinunciando ai diritti di maternità, al congedo parentale o quant’altro”. In pratica, “ci si dimentica che siamo persone!”
Ci piacerebbe iniziare una riflessione proprio su questi aspetti: che cosa significa essere imprenditrici, oggi, in Gallura?
La redazione, martedì 24 agosto