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Boyhood, la colonna sonora per rivivere gli ultimi anni in musica

Creato il 23 ottobre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Boyhood è uno dei lavori più mastodontici e clamorosi nella Storia del Cinema. La sua lavorazione è infatti durata ben 12 anni, durante i quali il regista Richard Linklater ha osservato la crescita del giovane protagonista Mason (l’attore rivelazione Ellar Coltrane) e il suo rapporto con i genitori divorziati (Ethan Hawke e Patricia Arquette). Tutto il percorso che va dall’infanzia all’ingresso all’università, dai 5 ai 18 anni, di un ragazzo. Ad accompagnare un racconto di formazione come quello proposto da Boyhood non poteva mancare una colonna sonora adeguata. Nel corso della pellicola possiamo allora sentire un sacco delle hit che hanno attraversato la realizzazione delle riprese, tra il 2002 e il 2013, insieme ad alcune scelte musicali più ricercate.
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Il primo successo che ascoltiamo nella colonna sonora di Boyhood è “Yellow” dei Coldplay, il pezzo che a inizio millennio ha rivelato al mondo la band di Chris Martin. C’è però spazio per un sacco di altre hit dei più variegati generi musicali degli ultimi anni, dall’R&B di “Try Again” della compianta Aaliyah al rap scatenato del tormentone (almeno negli Stati Uniti) “Crank That (Soulja Boy)” di Soulja Boy, passando per la memorabile “Crazy” dei Gnarls Barkley che spopolava nel 2006, per la malinconica “Somebody That I Used to Know” di Gotye feat. Kimbra che andava parecchio tra il 2011 e il 2012 e c’è inoltre anche Lady Gaga con un suo successo minore, “Lovegame”, e con la più popolare “Telephone”. Per completare il percorso si arriva all’ultimo anno di riprese, il 2013, con la maggiore hit dell’annata, “Get Lucky” dei Daft Punk. Oltre ad alcuni successi radiofonici degli ultimi quindici anni, vi è inoltre spazio per un sacco di musica chiamiamola più di nicchia.

Il film Boyhood propone al suo interno una bella sfilata di gruppi e artisti indie che comprende Arcade Fire, Cat Power, Vampire Weekend, Phoenix, Foster the People, Wilco e Flaming Lips, oltre a una folta e agguerrita rappresentativa rock, con pezzi di Weezer, Foo Fighters, Hives, Kings of Leon, Black Keys e blink-182. Boyhood non rappresenta dunque alla perfezione soltanto il percorso di crescita del giovane ragazzo protagonista, ma è un’ottima occasione per tutti noi spettatori di ripercorrere e rivivere gli ultimi anni, anche in musica.

Tracklist
1. Summer Noon – Jeff Tweedy
2. Yellow – Coldplay
3. Hate To Say I Told You So – The Hives
4. Could We – Cat Power
5. Do You Realize?? – The Flaming Lips
6. Crazy – Gnarls Barkley
7. One (Blake’s Got A New Face) – Vampire Weekend
8. Hate It Here – Wilco
9. Good Girls Go Bad (Feat. Leighton Meester) – Cobra Starship
10. Beyond The Horizon – Bob Dylan
11. Band On The Run – Paul Mccartney & Wings
12. She’s Long Gone – The Black Keys
13. Somebody That I Used To Know (Feat. Kimbra) – Gotye
14. I’ll Be Around – Yo La Tengo
15. Hero – Family Of The Year

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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