Bragnuolo (Pd) spiega gli obiettivi de “L’altra Luino” e critica l’amministrazione Pellicini su campagna elettorale e Palazzo Verbania

Creato il 15 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Il Pd di Luino, attraverso il segretario cittadino Stefano Bragnuolo, è intervenuto due volte pubblicamente in questa campagna elettorale per le elezioni amministrative del 31 maggio. Dopo le smentite sulla possibile candidatura a sindaco della propria lista di Vincenzo Liardo (ndr, 31 gennaio scorso), è intervenuto solo sulla questione riguardante la vignetta anti-immigrazione del vicesindaco Casali. Oggi, durante una conferenza stampa in un noto locale luinese, il segretario del circolo locale, ha voluto precisare alcuni punti. Bragnuolo ha così spiegato la posizione del circolo locale del partito di Matteo Renzi nella decisione di sostenere la candidatura di Franco Compagnoni nella lista “L’Altra Luino”, criticando inoltre il sindaco Pellicini e la sua amministrazione per i fondi recepiti da Regione Lombardia per la riqualificazione di Palazzo Verbania, fondi usati, secondo Bragnuolo, “per chiudere il bilancio e per fare lavori pubblici”. Infine, il segretario cittadino invita i luinesi a non disertare le urne. Ecco il comunicato stampa del segretario Pd di Luino, Stefano Bragnuolo.

Stefano Bragnuolo, segretario del Pd di Luino e candidato ne la lista “L’Altra Luino”

Le critiche del Pd cittadino al sindaco uscente Pellicni e alla sua amministrazione. “Le nostre impressioni sulla reale operazione che il sindaco Andrea Pellicini ed il vicesindaco Alessandro Casali hanno voluto compiere a tutti i costi su Palazzo Verbania, ieri 14 maggio, si sono palesate ufficialmente – si legge nel comunicato stampa inviato dal Pd locale -. Ottenere il finanziamento da parte di Regione Lombardia, tramite l’intesa e la convenzione firmata con Roberto Maroni, per chiudere il bilancio e per avere a disposizione soldi per fare lavori pubblici promessi e mai realizzati in 5 anni. Opere che, guarda caso, si stanno realizzando in questi giorni di campagna elettorale. Sono stati lo stesso Casali ed il consigliere comunale leghista Edoardo Duratorre, nei loro profili Facebook, a dichiararlo pubblicamente con tanto di commenti da parte di cittadini che li hanno accusati di aver messo mano ad alcune opere solo a 20 giorni dal voto elettorale. Leggere per credere, anche se appare difficile crederlo. Noi ci chiediamo, a questo punto, il fiore all’occhiello del programma di Pellicini, cioè la ristrutturazione di Palazzo Verbania, sbandierato per giorni sui giornali come l’opera del secolo a Luino, chi lo pagherà se i soldi sono stati spesi diversamente? Quale formula amministrativa si troverà, verranno magari coperti, questi lavori, con i ristorni dei frontalieri? Come da mesi vado dicendo insieme al mio gruppo del PD, si è per l’ennesima volta palesata l’inconsistenza politico-amministrativa del sindaco Pellicini, che in questi anni non ha saputo gestire il Comune facendo promesse e trincerandosi dietro un muro, escludendo la città dai fondamentali processi decisionali”.

Il Pd di Luino: “Ritenuto opportuno intraprendere un percorso di condivisione e partecipazione”. “Il Partito Democratico di Luino, alle prossime elezioni Amministrative cittadine, con una scelta carica di responsabilità e coraggio – si legge ancora nel comunicato – ha ritenuto opportuno invece intraprendere un percorso di condivisione e partecipazione, dimostrando una maturità politica che va ben oltre le semplici regole politico-amministrative. Ci voleva un cambio di marcia perché abbiamo ad un impoverimento e un abbandono del dialogo con la cittadinanza, ad un assenteismo quasi totale nei processi decisionali e rappresentativi che hanno portato ad un venir meno della funzione fondamentale dell’Amministrazione pubblica: il buon Governo cittadino, quali che siano i partiti che sono al timone. La domanda che noi ci siamo posti è: come facciamo e come possiamo noi del PD, con le nostre idee, i nostri obiettivi e le nostre storie, rimanere attivi in un percorso che cambi e stravolga il modo di amministrare, ascoltando e recependo i forti messaggi di disagio e criticità che la popolazione, in vario modo, ha manifestato contro il sindaco Pellicini e il suo modo di amministrare Luino?”

“Ecco i nostri obiettivi e le nostre idee per amministrare Luino”. “La risposta è stata semplice – continua il comunicato stampa -: ascoltare e aprirci nella maniera più organica possibile non solo ad un elettorato di centro-sinistra, ma anche a tutti coloro che sono disposti a condividere un progetto che coniughi ogni realtà presente sul territorio, costituendo una lista civica, “L’Altra Luino”, in cui appartenenze politiche diverse, competenze, ma soprattutto voglia di cambiare si sono coniugate intorno ad un programma serio e completo. La scelta di sostenere in questo percorso il Dott. Franco Compagnoni, professionista noto e stimato a Luino, è la sintesi ottima di colui che dialogando con tutte le forze presenti, più di tutti può coniugare questa reale opportunità nel voler cambiare il modo di fare amministrazione, esponendosi in prima persona ma supportato da coloro che per primi hanno creduto che questa fosse la strada giusta per Luino e i Luinesi. Ed io per primo, come segretario cittadino, ho creduto in questo progetto, cercando il dialogo costruttivo con tutti, sapendo che la sfida è importante e che bisogna raccoglierla: come PD di Luino, essere partecipi attivamente e costruttivamente al progetto è stata la scelta ritenuta di grande responsabilità e non come alcuni nostri detrattori vanno dicendo di ‘debolezza’”.

Le considerazioni di Bragnuolo sulla campagna elettorale luinese. “Coloro che lo stanno dicendo sono coloro i quali, per semplici scelte personalistiche e opportunistiche, hanno declinato l’invito a partecipare e condividere il percorso, non avendo compreso che questa è e sarà la giusta direzione per una svolta radicale. La sua reale concretizzazione – continua Bragnuolo – la si vede nei toni sempre più forti e accesi che Andrea Pellicini e alcuni suoi candidati usano, cercando in tutti i modi di screditare soprattutto a livello personale alcuni candidati, cercando uno scontro mediatico e una provocazione al quale ci sottraiamo. Non si addice al nostro stile e agli attacchi personali preferiamo la costruzione ed il bene comune. In queste settimane lo sforzo massimo lo stiamo mettendo nel spiegare il nostro programma, a condividerlo, dicendo ai luinesi che ci sono persone in cui credere e che meritano la fiducia dei cittadini. L’invito che rivolgiamo a tutti i cittadini è di credere in questo tentativo di costruire una ‘casa comune e trasparente’, sostenere la lista ‘L’altra Luino’ e la scelta fatta anche dal PD locale e dei suoi candidati. Noi riteniamo che sia veramente giunto il momento di dare una svolta al modo di governare Luino.

“Luinesi, andate a votare”. “Pensare di rimanere a casa e non andare a votare come qualcuno professa in questo momento storico è la cosa peggiore che si possa fare, perché così facendo si fa un torto oltre che a se stessi, all’intera popolazione che sicuramente si merita ALTRO rispetto a quanto visto in questi ultimi cinque anni”.

Si chiude così il comunicato stampa firmato Stefano Bragnuolo, Segretario del Partito Democratico del Circolo di Luino. Prende così posizione, criticando l’amministrazione Pellicini pubblicamente, anche il Pd di Luino e questo potrebbe dare avvio ad un clima politico elettorale ulteriormente incandescente a solo due settimane dal voto. Mercoledì, poi, sarà interessante partecipare all’incontro-scontro con i cinque candidati sindaci di Luino (Pietro Agostinelli, Fabio Luciano Cocomazzi, Giuseppe Taldone, Andrea Pellicini e Franco Compagnoni), organizzato al Teatro Sociale a partire dalle 21 dal quotidiano online VareseNews, che sarà condotto dal direttore Marco Giovannelli e dal giornalista Andrea Camurani.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :