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Bramante a Milano

Creato il 22 dicembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

“Come il tempo si muta in un momento/si muta il mio pensier che gli è seguace”

(Donato Bramante)

A cinquecento anni dalla morte, la Pinacoteca di Brera celebra Donato Bramante (Fermignano, 1444 – Roma, 1514) con una mostra dal titolo “Bramante a Milano. Le arti in Lombardia 1477 – 1499″ dal 4 dicembre al 22 marzo 2015, catalogo Skira.
Artista poliedrico, Donato Bramante fu architetto, pittore, incisore, poeta e musicista. Formatosi nelle vivace corte urbinate, conobbe le opere di Piero della Francesca, Pietro Perugino, Melozzo da Forlì, Pinturicchio e Francesco di Giorgio Martini. Attivo successivamente a Milano negli stessi anni in cui Leonardo lavorava per Ludovico il Moro, l’artista giunse a Roma, dove tra il 1499 e il 1550 riscrisse il lessico architettonico sulla base delle lezioni di Vitruvio, Brunelleschi e Leon Battista Alberti.

L’esposizione – curata da Mauro Natale, Matteo Ceriana, Sandrina Bandera, Emanuela Daffra, Cristina Quattrini, Maria Cristina Passoni e Francesca Rossi – intende ricostruire un momento preciso della carriera dell’artista: dal 1477, data del suo primo soggiorno in Lombardia a Bergamo, dove decora la facciata del palazzo del Podestà, fino al trasferimento a Roma nel 1499.
La mostra propone allo spettatore un percorso fra le esperienze artistiche vicine al Bramante, un dialogo fitto e produttivo fra il pittore e gli artisti lombardi come Vincenzo Foppa, il Bramantino, Bernardo Zenale. Il taglio curatoriale sottolinea l’importanza che il pittore ebbe in territorio lombardo e ribadisce la novità delle sue operazioni: in un ambiente che stava allontanandosi sempre più dalla cultura visiva tardogotica, l’esperienza bramantesca rappresentò una valida soluzione da seguire. Opera da non perdere è sicuramente il “Cristo alla colonna” (dipinto su tavola commissionato dall’abbazia milanese di Chiaravalle tra il 1480 – 1490 e oggi conservato alla Pinacoteca di Brera) in cui forte è l’influenza leonardesca, sopratutto per quanto riguarda il paesaggio che si apre al di là della finestra, mentre i dettagli e l’uso della luce sono di derivazione fiamminga.

Orari: da martedì a domenica dalle ore 8.30 alle 19.15, chiuso il lunedì
Biglietti: Intero € 10,00 – Ridotto € 7,00

di Vincenzo Di Rosa

Tags:bramante,milano,pinacoteca di brera

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