La Grecia sta perdendo posti di lavoro al ritmo di 5mila al giorno. (Sky News, 10 Feb.2012). Che la Grecia si stia squagliando, è probabilmente la frase che rende meglio l'idea di quel che sta succedendo.
Su "Le Monde" del 10 Febbraio 2012, c'è un articolo intitolato "Vivere la decrescita (Come vivere la decadenza, o come vivere la stagnazione) a firma di Olivier Razemon ed Alain Sailles. I due giornalisti sono andati ad Atene e si sono imbattuti in un gruppo che aveva istituito una "banca del tempo" (trapeza chrónou). La cosa funziona in questo modo: le persone lavorano una certa quantità di ore ed in cambio ottengono alcuni servizi. Alcune persone hanno creato un mercato di abiti usati... Altri stanno lavorando a dei pannelli solari, al fine di ottenere energia elettrica gratuita ... Alcuni coltivano pomodori, spinaci, timo, alloro, insomma, tutti i tipi di frutta e verdura ... che possono essere scambiati con le ore della banca di tempo. I due giornalisti si pongono una domanda: "è stato avviato un grande dibattito; se dobbiamo scambiare prodotti per servizi. Se sì, Allora il punto è: come si definisce il valore di questo prodotto?".
E' una buona domanda. Perché, come ha dichiarato un amico dell'autore di questo pezzo: "Si stanno muovendo all'interno dell'universo mentale di questo sistema". La piovra capitalista ha molte braccia, ed è capace di riprendere e sfruttare le idee mezzo cotte che gli arrivano.Molte persone, in Gran Bretagna e in Canada, hanno già provato "sistemi alternativi" come i Letsystems.
Non andranno molto lontano ...
Alla fine del articolo su Le Monde, si parla di un tizio di nome Georges; egli sta dentro l'alternativa, ma per quanto tempo? Ha detto: "Ho avuto modo di conoscere questo progetto su Internet. Il sistema basato sul denaro non è buono. Anche coloro che l'hanno concepito non lo capiscono più. Dobbiamo trovare nuovi modi. Ci stavo pensando mentre leggevo "La Repubblica di Platone". Questo lettore di Platone è militare, nella marina. "Su una nave c'è tutto il tempo di riflettere", aggiunge ridendo. E' sbarcato ad Exarchia, il porto degli anarchici, per rifare ... la Repubblica!
NB: Recentemente l'ancora-maoista-nel-2012, Alain Badiou, ha riscritto la Repubblica di Platone. Solo un pazzo come Badiou poteva tentare un simile esperimento. Il suo libro è un vero e proprio fermaporta di 600 pagine. Forse l'unico uso che il tomo rimedierà!
Fonte: Scritto da Un Amico di Eraclito, l'11 febbraio 2012, in un luogo non troppo lontano dalla libreria Elefteros Typos, in Atene.