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Brasato al vino rosso e polenta di Storo

Da Monica De Martini
C' è poco da dire...certi piatti sono e resteranno legati alla mia infanzia...Il brasato al vino è il classico esempio... a casa mia,quando eravamo piccoli, il cuoco di casa era il mio papà...andava a farsi la spesa,si preparava tutti gli ingredienti,metteva in marinata la carne... solitamente questo era un secondo che amava preparare per il pranzo della domenica servito con la polenta fumante...

Ma perché si chiama brasato?...il nome deriva da "brasa" appunto brace ...una volta venivano messe le casseruole tra i tizzoni del camino e facevano cuocere molto lentamente.Questo modo di cuocere conferisce alla carne morbidezza, comunque fondamentale è anche la scelta della carne...ottimi i pezzi di manzo ricchi di tessuto connettivo, che si trasforma, con la lenta cottura, in gelatina.Anche il vino fa la sua parte, in Piemonte usano il Barolo, ma un vino rosso, di buona qualità e corposo...sicuramente farà la sua bella figura...


Brasato al vino rosso e polenta di Storo

ingredienti per 4 persone1 kg. di spalla di vitellone (cappello del prete)1 costola di sedano1 carota1 cipolla1 foglia di alloro1 rametto di rosmarino2 chiodi di garofano3 bacche di ginepropepe in grani1 pezzetto di stecca di cannellavino rosso q.b.100 grammi pancetta50 grammi di farina bianca50 grammi di burro salepreparazione

Salate leggermente la carne e mettetela in una ciotola capiente.
Tagliate a pezzetti la carota,il sedano e la cipolla, quindi metteteli nella ciotola della carne. Aggiungete la foglia di alloro, i chiodi di garofano,il pepe in grani,la stecca di cannella, il ginepro e il rametto di rosmarino, e coprite con il vino rosso, coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare per almeno 12 ore.
Riprendete la carne, scolatela dal liquido, infarinatela leggermente.
In una pentola fate sciogliere il burro, aggiungete la pancetta , fatela rosolare quindi unite la carne.
Aggiungete le verdure della marinata, infine versate il vino.
Cuocete a fuoco basso,girando di tanto in tanto la carne, per almeno 2 ore.
Trascorso il tempo, levate la carne ,affettatela e tenetela al caldo e servitela velata con il sugo di cottura passato al passaverdura .
Servite bello caldo con la polenta oppure purea di patate.

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