Sorteggiati ieri gli accoppiamenti delle nazionali per i gruppi del prossimo Mondiale in Brasile. Ecco le avversarie italiane ed i precedenti.
El Shaarawy difende palla su Caceres nell’ultimo incontro disputato tra azzurri e “Celeste” (giornalettismo.it)
Girone di ferro poteva essere e girone di ferro è stato. L’Italia pesca male, se non malissimo, nel sorteggio dei Mondiali di Brasile 2014. Gli azzurri del ct Cesare Prandelli sono stati inseriti nel Gruppo D con Uruguay, Inghilterra e Costa Rica.
Gli scontri, in perfetta parità, con l’Uruguay. Sono nove i precedenti tra le due nazionali, di cui 5 in tornei internazionali ufficiali. Il bilancio vede 3 vittorie azzurre, 3 pareggi e 3 successi dell’Uruguay. In equilibrio anche il computo delle reti: 10 quelle segnate dalla Nazionale e 10 dalla Celeste. L’ultima partita giocata è stata la finale per il 3°-4° posto della Confederations Cup 2013 dello scorso giugno finita 2-3 per l’Italia ai calci di rigore: Aquilani, El Sharaawy e Giaccherini avevano dato la vittoria agli uomini di Prandelli dopo gli errori di Forlan, Caceres e Gargano.
Il computo delle partite con l’Inghilterra. Il bilancio vede in leggero vantaggio la rappresentativa azzurra: 10 vittorie contro le 7 inglesi e 6 pareggi. Di questi 24 incontri, 14 sono amichevoli, 2 nelle fasi finali degli Europei, 1 nelle fasi finali dei Mondiali, 4 nelle qualificazioni ai Mondiali, 3 in altri tornei ufficiali (quello del Bicentenario statunitense del 1976, il torneo premondiale in Messico nel 1985 e quello premondiale in Francia nel 1997). Gli unici due incroci in fasi finali europee sono datati il 15 giugno 1980, nella fase a gironi a Torino, con vittoria azzurra per 1-0 grazie alla rete al 78′ di Marco Tardelli, e nei quarti di finale degli Europei 2012, quando l’Italia ha vinto, ai calci di rigore, passando il turno per poi incontrare la Germania in semifinale, battuta dalla doppietta di Balotelli, e la Spagna in finale, dove ha perso rovinosamente per 4-0. L’ultimo precedente risale al 15 agosto 2012, 2-1 britannico a Berna, in campo neutro, con in panchina i due attuali CT, Roy Hodgson e Cesare Prandelli.
Con il Costa Rica, invece, l’unico precedente è un’amichevole a New Haven, 11 giugno 1994, in preparazione all’avvio di Usa ’94, con successo azzurro per 1-0 grazie alla rete decisiva di Signori al 65′.
Le parole del ct azzurro, Cesare Prandelli. L’Italia giocherà 2 partite alle 13, presumibilmente con temperature molto elevate, e avrà un giorno di riposo in meno rispetto all’Uruguay prima dell’ultima gara. “Non dobbiamo pensare alle difficoltà, dobbiamo pensare ad arrivare preparati. Mi auguro di avere i giocatori a disposizione 40 giorni prima del torneo per fare tutto nel modo migliore”,continua il ct auspicando la collaborazione dei club nella preparazione della spedizione. “Il calendario è impegnativo, ma dobbiamo arrivare preparati e pensare ad una partita per volta. Il nome degli avversari cambia poco – ribadisce – dobbiamo vivere quest’avventura in maniera serena, ma sono convinto che possiamo fare molto bene se ci facciamo trovare pronti. Abbiamo bisogno di forza fisica, la nostra preparazione terrà conto delle difficoltà ambientali che troveremo. Mi preoccupano le condizioni, non gli avversari”, sottolinea Prandelli.
La Nazionale dovrà giocare a Manaus, Recife e Natal, presumibilmente con temperature elevate e umidità. “Noi abbiamo giocato la Confederations e sappiamo quali difficoltà incontreremo, sarà fondamentale arrivare qui con 23 atleti”, dichiara. “E’ chiaro, il primo obiettivo è superare il turno. L’avversario più difficile? Non conosciamo il Costa Rica…”.