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Breaking Dawn – Parte 2. Tarallucci e sangue per Bella e Edward

Creato il 22 novembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Ossimoro Puntuale e ineluttabile, è arrivato nelle sale di tutto il mondo il capitolo finale (anzi, la seconda parte del capitolo finale) della quadrilogia da cui tutto ha avuto inizio, da cui le ragazzine (e anche le loro mamme) hanno cominciato a spasimare per i vampiri luccicanti, che poi, seguendo la moda, sono diventati licantropi, poi angeli, poi zombie, poi fatine e adesso sono… miliardari con l’elicotteroD’accordo, forse ce ne siamo dimenticati, ma in principio c’erano loro: l’imbranatissima umana Bella e il serioso vampiro Edward; il loro amore contrastato; la loro creatrice Stephanie Meyer che, quando eravamo adolescenti, ci faceva spasimare nell’attesa di un gelido bacio. Ora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e Bella e Edward sono pronti a vivere per sempre (per sempre per davvero, beati loro) felici e contenti anche sul grande schermo: vediamo com’è andata. Ovviamente contiene SPOILER (ma solo per chi non ha letto la saga, non per chi non ha ancora visto il film). Breaking Dawn – Parte 2. Tarallucci e sangue per Bella e Edward Titolo: The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 Regia: Bill Condon Sceneggiatura: Melissa Rosenberg Data di uscita: 14 novembre 2012 Casa di produzione: Summit Entertainment Distribuzione: Eagle Pictures Genere: Fantasy, Horror, Sentimentale Durata: 115 min. Cast: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Dakota Fanning, Maggie Grace, Peter Facinelli, Ashley Greene, Michael Sheen, Kellan Lutz, Jamie Campbell Bower, Nikki Reed, Jackson Rathbone, Mackenzie Foy, Billy Burke, Rami Malek, Lee Pace, Elizabeth Reaser, Joe Anderson, Christopher Heyerdahl, Cameron Bright Trama: Bella (Kristen Stewart) si sveglia trasformata, è madre e finalmente... è un vampiro. Mentre il marito Edward (Robert Pattinson) ammira la bellezza, la velocità e l’eccezionale autocontrollo della nuova Bella, lei non si è mai sentita più viva; e il destino del suo migliore amico Jacob Black (Taylor Lautner) si è intrecciato con quello della loro straordinaria figlia Renesmee (Mackenzie Foy). L’arrivo di una creatura tanto rara cementa la famiglia allargata, ma riaccenderà ben presto forze oscure che minacciano di distruggerli tutti.

RECENSIONE Avevamo lasciato Bella neo-vampirizzata, agonizzante in seguito al parto molto gore che l’aveva vista dare alla luce la figlia Renesmee; la ritroviamo veloce, forte, con lo smokey eye e gli occhi rossi: affascinante vampira che aiuta Edward ad allestire un esercito di variegati testimoni (molti dei quali apparentemente usciti da video musicali di Mtv anni ’80-‘90) per dimostrare che sua figlia non è una bambina vampirizzata, condizione che la renderebbe vittima della rabbia cieca dei vampiri italiani Volturi. Breaking Dawn – Parte 2. Tarallucci e sangue per Bella e Edward Se il capitolo precedente aveva brillato per staticità, scene inutili, un’ora di matrimonio e quasi altrettanto di viaggio di nozze – tanto da far assistere ad assopimenti improvvisi pre-comatosi da parte dei non adepti della saga –, questo capitolo si contraddistingue, invece, per una maggiore mobilità d’azione e una buona dose di simpatia in più: potrete non credermi, ma ci sono addirittura un paio di scene in cui Robert Pattinson arriva ad accennare un sorriso vero (e non sghembo!), cosa che nei quattro film precedenti non era mai successa. Breaking Dawn – Parte 2. Tarallucci e sangue per Bella e Edward Per il resto, duole dirlo, la prova degli attori si attesta sulla media delle antecedenti: Bella ha sempre la stessa espressione tra lo stizzito e l’angosciato (anche quando raggiunge l’orgasmo), per Jacob vale la stessa regola, anche se la sua espressione-tipo è sempre giocosa e benevola, la famiglia Cullen fa sempre da confortevole e ingessato sfondo, il crudele Aro, capo dei Volturi, ha una risata che finirà presto su YouTube per il timbro ridicolo che il doppiaggio italiano gli ha inferto, la ieratica e cerea Jane (Dakota Fanning) si distingue sempre per come tiene la scena nonostante la marginalità del suo ruolo. Le menzioni d’onore di questo episodio vanno rispettivamente al padre di Bella (Billy Burke, sempre efficace nella sua rude bonarietà, qui protagonista di un siparietto equivoco e molto divertente insieme a Taylor Lautner), il vampiro lunatico Alistair (un espressivo Joe Anderson) e Renesmee (la conturbante mezza vampiretta interpretata dalla giovanissima attrice di film horror Mackenzie Foy).
Sulla strada che porta al lieto fine, gli autori hanno avuto un’idea che si è rivelata autenticamente geniale, con cui sono riusciti ad ovviare al problema di quanto potesse rivelarsi anticinematografica una battaglia finale che, nel libro, non viene combattuta: non vi anticipo niente per non rovinarvi la sorpresa, vi dico soltanto che rimarrete a bocca aperta.
Breaking Dawn – Parte 2. Tarallucci e sangue per Bella e EdwardIn sostanza si tratta di un blockbuster programmatico, che serve un modello letterario stabilito, senza invenzione né iniziative, come i precedenti e come, in ottemperanza alle pretese dei fan e di mamma Stephanie, è previsto che sia: sfora la sufficienza solo grazie a questa trovata del sotto-finale, all’inattesa buona prova di alcuni interpreti, ad alcuni momenti divertenti, alla suggestiva fotografia e ai titoli di testa, che trasformano la solita ripresa aerea dei soliti boschi innevati in una sottile metafora della vampirizzazione, con i colori che variano dal rosso al bianco, incorniciando una natura fragile che trova la sua eternità solo nella cristallizzazione. Più scontati, invece, i titoli di coda: ricordano un po’ quelli delle fiction televisive italiane, con la carrellata di tutti i protagonisti dell’intera saga, dall’ultimo personaggio secondario fino a Bella e Edward.

E voi? Siete rimasti soddisfatti o delusi da questo film? Aspettiamo il vostro parere.

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