Los Angeles – Bradley Cooper durante l’adolescenza ha fatto delle cose molto stupide insieme ai suoi amici per sentirsi forte e accettato degli altri. La stella di ‘Una notte da leoni’ ha raccontato alla rivista GQ UK di essersi lasciato trascinare da delle compagnie molto negative, nel tentativo di affermare la sua autostima.
“C’era una certa dualità in me – ha spiegato – al punto che mio padre mi chiamava ‘Two shoes’, perché tenevo sempre i piedi in due scarpe. A 15 anni bevevo con gli amici più grandi e soffrivo molto del fatto di non poter guidare per portare in giro le ragazze. E allora ho fatto cose che solo a posteriori ha capito quanto fossero stupide e pericolose”.