“Come ragazzino gay – racconta Sullivan alla rivista The Advocate – mi piaceva guardare film come Gioventù bruciata e sapere che c'era qualche intrallazzo amoroso fra Sal Mineo e James Dean. Mi piaceva scovare nei film tutte le possibili allusioni alla tematica gay. Secondo me I ragazzi della 56a strada è il film più omosessuale che sia mai stato fatto. Poi c'è Ragazzi perduti ...e la lista continua.”
L'idea di creare Werebear è nata da una discussione con Adam Rifkin, uno dei produttori di quello che poi sarebbe stato Chillerama: “A noi sarebbe piaciuto 'che Richie Cunningham si fosse perdutamente innamorato di Fonzie' – riprende Sullivan – e quando andavano su di giri e si conciavano da fustacchioni leather? Noi coglievamo la palla al balzo [per vedere quanto di omo ci fosse nella pellicola, ndr]!”.
Nonostante la precedente carriera di Lockhart non sia un segreto, Sullivan afferma che aver dato la parte del protagonista è stato quasi un gioco. “Stavo cercando qualcuno che fosse un idolo per i giovani ragazzi ed il mio amico Todd Stephans, con cui sono andato al college, aveva realizzato una pellicola chiamata Another Gay Sequel, nella quale Sean interpretava un tritone. Capisco che per la gente sia molto difficile crederci, ma io non avevo visto (neanche tutt'ora) alcuna pellicola pornografica di Sean – racconta il regista – Sono ben conscio di chi sia Brent Corrigan, ho letto l'articolo su di lui apparso sul Rolling Stone ed ho visto le sue foto, e sono stato sempre colpito da quanto assomigli a Zac Efron. Ma dopo aver visto Another Gay Sequel, pensai 'Questo ragazzo possiede una grande presenza scenica ed un qualche incredibile sincronismo comico'. E quando poi è venuto per un colloquio, sono rimasto molto impressionato da quanto fosse professionale ed eloquente”.