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Like a rolling stone: la musica fotografata da Jim Marshall in mostra a Milano

Creato il 09 marzo 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dal 2 marzo all’11 aprile è a Milano, alla Leica Galerie, Like a rolling stone, mostra del leggendario fotografo Jim Marshall, che con la sua arte ha reso immortali i più grandi momenti della storia del rock, sul palco e nel backstage.

La location è l’elegante Leica Galerie, accanto a piazza Duomo. Fuori impazzano i suoni urbani tipici di un pomeriggio di traffico nel capoluogo milanese, ma una volta entrati si viene accolti da un’atmosfera rarefatta, immobile. E immobili sembrano essere anche gli attimi ritratti nelle foto di Marshall. Non sono attimi comuni, anzi. Cristallizzati su carta fotografica, ben protetti da vetri perfettamente puliti, sono momenti e volti che sono diventati simboli. Qualcosa di comune, quotidiano, ce l’hanno, e lo si ritrova negli occhi annoiati di Mick Jagger che attende l’inizio di un concerto, nell’indecisione di Keith Richards in studio, nella bottiglia di Jack Daniels che oscilla tra le sue dita callose, mentre siede su una poltrona anonima.
Le foto sono prevalentemente in bianco e nero. A parte alcune eccezioni, tra le quali spicca la meravigliosa e celeberrima foto di Peter Frampton a Oakland, i soggetti sono i Rolling Stones e in particolare il cantante Mick Jagger e il chitarrista Keith Richards. Numerosi sono gli scatti che ritraggono la band in studio durante la registrazione dell’album Exile on main street, nel 1972. Richards che suona ad occhi chiusi, una sigaretta in bocca e una maglietta con il logo del gruppo. Jagger che canta di fronte ad un leggio, al suo fianco il chitarrista che, le mani sui fianchi, segue concentrato; i grigi sfumano in nero, lasciando il duo come sospeso nel momento. E sembra quasi di sentire quella voce diventata la voce del rock’n’roll.

Photo credit: Hunter-Desportes / Foter / CC BY

Photo credit: Hunter-Desportes / Foter / CC BY

Allo stesso periodo risalgono le foto rubate nel backstage di Winterland. La band che attende di salire sul palco, la composizione tenuta in equilibrio perfetto da una ragazza seduta sul bracciolo del divano con un cappello bianco in mano.
Sono attimi più intimi, in cui le rockstar che il mondo è abituato a vedere ancheggiare senza sosta sul palco sembrano improvvisamente più umane, più cristalline, meno costruite. Ed è questo che si rivela all’ennesima potenza nella foto più bella della mostra, un bianco e nero che ritrae Mick Jagger che guarda fuori dal finestrino di un aereo, volando sopra chissà quale continente.
La forza delle foto di Marshall sta in ciò, nel non ritrarre perfette immagini di copertina, patinate e studiate nel dettaglio, ma momenti spontanei, sguardi che non sempre vogliono dire qualcosa di speciale, fotografie che proprio per questo sono capolavori e proprio per questo tolgono il fiato.
Alla base dei lavori di Marshall c’è una poetica che vuole arrivare al nocciolo senza filtri. L’ha espresso bene nell’introduzione al suo libro fotografico Not fade away (1997), ripresa dal New York Times nell’articolo uscito alla sua morte, avvenuta il 24 marzo 2010: “There are no hair people fussing around, no makeup artists. I’m like a reporter, only with a camera; I react to my subject in their environment, and if it’s going well, I get so immersed in it that I become one with the camera”. Annie Leiboviz, fotografa di fama internazionale e autrice tra le altre dell’ultima fotografia di John Lennon, scattata il giorno stesso della sua morte, l’ha definito “the rock’n’roll photographer”. Passeggiando davanti alle foto di Like a rolling stone, se ne capisce il motivo. In ogni scatto di Marshall c’è la forza di chi è ritratto e la consapevolezza, da parte di chi ritrae, di assistere ad un momento sacro, il momento che tutti i fotografi vorrebbero cogliere. Che si tratti di Frampton che salta di fronte ad una folla di migliaia di persone o di Jagger che, assorto, osserva il mondo dal finestrino di un aereo.

L’esposizione, oltre ad un omaggio a Marshall, è l’inizio della collaborazione tra Leica e la rivista musicale Rolling Stone, #LeicaRollingStone, che ha l’obiettivo di unire il mondo della musica e quello della fotografia e che verrà presentata giovedì 12 marzo alla Leica Galerie.

La mostra:
Like a rolling stone
Leica Galerie
Via Mengoni, 4
Milano
ingresso gratuito
dal martedì al sabato 10,30-19,30
domenica 15-19,30
lunedì chiuso

Tags:fotografia,jim marshall,leica,leica galerie,leicarollingstone,like a rolling stone,milano,musica,rock,rolling stone Next post

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