Mancava da 50 anni dalle sale della Pinacoteca di Brera e ora potrà essere di nuovo ammirato dai visitatori il celebre dipinto di Agostino Carracci, “Cristo e l’adultera“, restaurato grazie al finanziamento di Credit Suisse.
L’opera fa parte di un ciclo decorativo realizzato nel 1593-94 per il bolognese Palazzo Sampieri e nel quale lavorarono tutti i componenti della famiglia Carracci: i fratelli Agostino e Annibale ed il cugino Ludovico.
Sono tre tele, tutte conservate a Brera e che hanno la caratteristica di rappresentare tutte incontri di Gesù con personaggi femminili del Vangelo. Insieme ad Agostino, che si riferì all’adultera, Ludovico raffigurò “Cristo e la cananea” ed Annibale “Cristo e la samaritana“. Anche questi ultimi due dipinti sono stati sottoposti a restauro negli ultimi anni.
In occasione della ripresa dell’ esposizione a Brera dei tre dipinti dei Carracci sono stati anche approfonditi gli studi storici ed artistici su queste opere, che saranno raccolti in un volume che verrà pubblicato a breve.
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