Fermo restando il rispetto del lavoratore che sta dall'altra parte del filo è anche vero che domandare è lecito e rispondere è cortesia e che un "no, grazie" dovrebbe essere un punto di arrivo e non di partenza.
Ma tant'è. E quindi, verificato che una risposta logica non viene assolutamente presa in considerazione, ho iniziato a rispondere in maniera illogica, creando di volta in volta personaggi diversi, ai quali sto cominciando ad affezionarmi, complice anche il fatto che il mio tono di voce viene spessissimo scambiato per quello di una persona più giovane, come se fossi uno dei miei figli. Anzi, mia figlia. La Creatura è stato colpito da una botta di testosterone e quindi oramai non è più imitabile."Buongiorno, parla casa Taldeitali?""Si. Puongiorno.""Lei è la signora?""No, io sono gofernante. Sig-nora è andata fia per lavoro. Non so qvando torna. Forse tomani. Forse dopo-tomani". Di solito la governante tedesca incute più timore di qualsiasi altra etnia e ci si saluta cordiamente. "Puongiorno a lei."Altro momento ilare è quanto alla notizia annunciata con squilli di tromba e rulli di tamburo "e lei accende il modem e in pochi secondi avrà il collegamento adsl a 12 milioni di mega" rispondo con "Si, le credo ma vede, io soffro di una malattia rara e devo essere monitorata H24 con delle apparecchiature che in remoto controllano lo stato dei miei parametri vitali. Anche pochi minuti senza collegamento e rischio di morire. Crede che la sua azienda possa darmi questa garanzia?". Di solito, mentre l'operatore cerca un responsabile al quale chiedere lumi cade sistematicamente la linea.Ma il più bello è accaduto qualche giorno fa. Soffro di mal testa da sempre ma in questo periodo in maniera più devastante e la mia voce, alle volte, si riduce ad un filo. Come la mia pazienza.Poco prima dell'ora di pranzo, squilla il fisso. "Buongiorno, è la ditta taldeitali. C'è la mamma?""Si.""Me la passeresti?""No.""Perchè?""La mia mamma è a letto.""Oh, mi dispiace. E' ammalata?""No. Dorme. La mia mamma lavora di notte.""E non sei andata a scuola?""No, la mia mamma non era ancora tornata.""Ma che lavoro fa la tua mamma?!""La mia mamma fa la spogliarellista."Non ha più chiamato ;DZuppa di pesce alla sambuca
Ingredienti2 kg tra scorfano, spigola, gallinella, triglietta, 2 cipollotti, foglie di sedano, 1/2 foglia di alloro, 200 cl di vino bianco fermo e poco profumato, 1 bicchierino abbondante di sambuca, qualche grano di pepe nero Voatsiperifery, qualche pistillo di zafferano, sale rosa, olio evo.ProcedimentoE' possibile lavorare questa zuppa in due modi: rosolare le teste e le lische in una capace casseruola con gli aromi e le spezie, sfumare prima il vino e poi il liquore, coprire con acqua e continuare la cottura per circa 40', dopo il bollore, a fuoco dolce, schiumando per almeno i primi 20'. Togliere dal fuoco, far raffreddare completamente, passare al colino schiacciando bene le teste e recuperando il liquido di cottura in poca parte del quale, dopo aver unito qualche pistillo di zafferano, cucinare per pochi minuti i filetti di pesce. Regolare di sale ed impiattare come se fosse una Bouillabaisse, ovvero adagiando sulla fondina il pesce per coprirlo poi con il brodino caldo e profumato.Una tecnica alternativa, appena un po' più laboriosa, è quella di partire dai pesce interi, rosolati con le spezie e gli aromi, continuando come riportato sopra. Riprendere la zuppa raffreddata, sfilettare il pesce cotto e proseguire. Li ho provati entrambi e con il secondo metodo anche la carne del pesce viene profumata delicatamente dai sentori d'anice della sambuca.
La foto ripropone una versione "piatto unico" ovvero l'aggiunta di una pasta di grano duro tipo gramigna lessata, quasi risottata, nel brodo e unita al pesce.