« I Siculi dall’Italia, ivi infatti abitavano, passarono nella Sicilia, fuggendo gli Opici, su zattere, secondo la leggenda e la verosimiglianza, dopo aver aspettato di passare allo spirare di un vento favorevole o forse sbarcando in qualche altro modo. Nell’Italia vi sono ancora dei Siculi e il paese fu chiamato Italia da Italo, un re dei siculi che aveva questo nome. Giunti in Sicilia, grosso popolo com’erano, vinsero in battaglia i Sicani, li scacciarono verso le parti meridionali e occidentali del paese e fecero sì che la terra si chiamasse Sicilia invece di Sicania. La abitarono, possedendo,dopo la traversata, le parti migliori della terra, circa trecento anni prima della venuta dei Greci. » (Tucidide, Storie)
I reperti più antichi confermano la presenza di identità etniche appartenenti a tre diversi gruppi: elimi, di supposta origine dell’Asia Minore. I sicani e siculi di origine indoeuropea.
Secondo i dati storici vediamo la Sicilia orientale popolata dai siculi, con al centro i sicani ed a occidente gli elimi, oltre a colonie fenicie di origine semitica.
I siculi.
Soppiantando lentamente i sicani, il popolo siculo, che risale al II millennio a.C., si è insediato nella parte orientale dell’isola, proveniente dalla penisola con una emigrazione per sfuggire dall’ invasioni dei loro territori dagli Enotri e dagli Opici. I dati che si possiedono sulla loro lingua provano una certa affinità con il latino. Nemici dei greci, così come i sicani, ne assorbirono tuttavia la loro cultura. Ai siculi si attribuisce il culto dei Palici, due gemelli, figli di Zeus e della ninfa Talia, vennero al mondo ben due volte (palin = nuovamente, ikein = venire) – dalla madre prima e dalla terra poi – a causa della gelosia di Era (moglie di Zeus) che pregò la terra di ingoiare Talia; ma in seguito il suolo si aprì rigenerando i due neonati: i palíci. L’origine della mitologia non è certa; una leggenda fa i Palici figli Zeus, o probabilmente di Efesto, con la ninfa Etna o Talia, ma altri affermano che i Palici erano figli del dio siculo Adranos.
Il culto, oltre a quello del dio Adranos, è collegato con quello della dea Hyblaia. Il mito dei Palici è raccontato nelle Etnee di Eschilo di cui rimangono pochi frammenti.
I sicani
Gli studi archeologici fanno risalire al III millennio a.C. l’arrivo dei sicani nella Sicilia occidentale, in particolare nella parte situata ad ovest dell’Imera del sud (Salso). I loro contatti con la civiltà minoica sono stati convalidati da scoperte recenti mentre non sono tuttora chiari i rapporti esistenti con i vicini elimi. Giunti probabilmente dalla Spagna, i sicani fanno di Iccara, Inico e Indara i loro centri principali.
Gli Elimi
Stanziatisi nella parte nord-occidentale della Sicilia, probabilmente prima dell’avvento dei coloni fenici, gli elimi fanno di Segesta, Erice ed Entella i loro centri principali. La storia di questo popolo si conclude già nel IV sec. a.C. e le testimonianze a noi pervenute dicono poco. Secondo il mito, Elimo era un principe troiano, figlio di Anchise e fratellastro di Enea.
Nello stesso periodo si hanno varie colonie Fenice costituite in città stato sulle coste a cui poi succedete la colonizzazione greca.
Sicilia, un Isola che merita una visita per la sua storia e gli innumerevoli siti archeologici.
tratto da: http://www.tanogabo.it/letture/popoli_Sicilia.htm