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Brevisioni del 23 giugno 2011

Creato il 23 giugno 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Brevisioni del 23 giugno 2011Fabio Ruotolo è stato per anni uno dei più validi collaboratori del bravissimo Massimiliano Frezzato, autore dell'acclamata saga eco-fantasy I Custodi del Maser, di cui proprio Ruotolo ha disegnato gli ultimi due volumi della saga. 
Vita di Montagna rappresenta il suo esordio come autore indipendente, a metà strada tra sperimentazione e autobiografia. Questo suo primo lavoro ci illustra le giornate trascorse nella sua casa di montagna in compagnia dell'inseparabile caneLuther, a cui questo libro è dedicato. Brevi e delicati episodi che raccontano, a volte in modo comico, a volte in modo malinconico e surreale, i piccoli rituali della vita montana, come il taglio della legna, la raccolta di funghi oppure l'incontro/scontro con un cinghiale. 
L'autore ha deciso di narrare gli eventi attraverso la sola forza della sua arte grafica, senza ricorrere all'aiuto di nessun tipo dialogo. Questa singolare scelta riesce a dare ancor maggior forza al suo lavoro, facendoci innamorare dei protagonisti e dei paesaggi, delineati con un tratteggio di una bellezza assoluta. L'autore dimostra una completa padronanza del mezzo, passando con disinvoltura dalle tavole in bianco e nero alle mezze tinte, dai colori allo stile pittorico, ma sempre creando tavole di grandissimo impatto visivo ed in grado di rivaleggiare con quelle del "maestro" Frezzato. Una prima prova veramente promettente e un volume che merita l'acquisto.

Abbiamo parlato di:
Vita di Montagna
Fabio Ruotolo
Vittorio Pavesio Edizioni, 2011
80 pagine, brossurato, colori, bianco e nero- €14,90
ISBN:9788862330312

Iron Fist #6: armi immortali

a cura di Andrea Mazzotta

Brevisioni del 23 giugno 2011
Il riconoscimento della potenza narrativa di un personaggio dei fumetti raggiunge il suo apice quando anche i comprimari della sua serie si guadagnano l’onore di una pubblicazione autonoma. Il termine tecnico di questo evento editoriale è spin-off. A testimonianza che il personaggio (e l’universo narrativo che lo circonda e avvolge) creato nel 1974 da Roy Thomas e Gil Kane avesse charme da vendere, poteva bastare il parterre di autori che si sono dedicati con passione a raccontarne le avventure (Da Claremont aByrne, da Brubaker Fraction). Come ciliegina sulla torta e a consacrazione del fascino narrativo di Pugno d’acciaio giunge questa miniserie, pubblicata dalla Marvel tra il 2009 e il 2010 e riproposta in volume dalla Panini nella collana 100% Marvel, dedicata ai nuovi compagni di viaggio di Iron Fist: le armi immortali, guerrieri, come lui, votati alla difesa delle città mistiche da cui provengono.
Come ogni volume corale la qualità delle storie è discontinua e altalenante.
Dal lato narrativo colpisce il contributo alla raccolta di Jason Aaron (già autore di Scalped) che nella storia dedicata a Fat Cobra (tradotto questa volta Grasso Cobra a differenza dei precedenti volumi) compie un’interessante operazione di ret-con inserendo magistralmente il difensore di Peng Lai nella fitta continuity Marvel.
Da lato grafico è una piacevole sorpresa l’arte dell’italianissimo Arturo Lozzi, formatosi sulle pagine di Lazarus Ledd e, soprattutto, Dampyr. Impressionante la delicata forza del segno e la perizia dell’autore nel rendere le ombre e i mezzi toni funzionali alla costruzione delle tavola e alla narrazione. Sono tavole che sconvolgono, piacevolmente, l’occhio del lettore, perso tra mille particolari e dettagli che, per essere pienamente apprezzati, richiedono una lettura attenta e non superficiale.
Piacevole, come sempre, il tratto di David Aja, relegato alle copertine interne.
In sintesi, una lettura consigliata anche se non imprescindibile.

Abbiamo parlato di:
100% Marvel – Iron Fist Vol.6 – Armi Immortali
Jason Aaron, Cullen Bunn, Rick Spears, Duane Swierczynski, David Lapham, Arturo Lozzi, Khari Evans, Tim Green II, Dan Brereton, Mico Suyan, Stefano Gaudiano
Traduzione: Giorgio Lavagna, Luigi Mutti
Panini Comics, 2011
152 pagine, brossurato con bandelle, colori - 14,00 €
ISBN: 9788865890721



Kagemusha #2

a cura di Alessandro Ciasca

Brevisioni del 23 giugno 2011
Secondo ed ultimo numero dell’interessanteKagemusha, Seinen del duo Nanjo-Kurofuji edito daMagic Press.
Il protagonista Kyonosuke, stanco di vivere in misera come contadino, diventa Kagemusha, letteralmente un guerriero armato che opera nell’ombra, insomma una vera e propria controfigura. Essere il Kagemusha del signore del castello significa sostituirlo sia nei doveri che nei piaceri e Kyonosuke prende seriamente il ruolo, ma le situazioni estreme quali cavarsi un occhio per somigliare fisicamente al signore e le incessanti battaglie per difendere il feudo, portano il protagonista a dubitare della sua scelta e a una lenta e progressiva perdita di identità.
Gli autori ambientano la storia nel periodo Sengoku e i personaggi, che ricordano lo stile grafico del mangaVagabond di Inoue, rendono a pieno la bellezza dei samurai. Inoltre i kimono, le armature e le spade sono ben rappresentati, ma ciò che davvero colpisce è l’espressività che Kurofuji riesce ad imprimere sui volti dei suoi personaggi.
La storia di Nanjo poi, in apparenza semplice, si arricchisce durante la lettura e porta i lettori a vivere non solo i dissidi interiori del protagonista, ma anche le conseguenze, forse frenetiche, delle sue scelte.
Il finale è crudo e realistico e anche se sembra che gli autori abbiano voluto chiudere il manga troppo velocemente, esso rappresenta comunque una bellissima storia di samurai che mostra fin dove può spingersi un uomo per la realizzazione dei suoi sogni.

Abbiamo parlato di:
Kagemusha, il terzo guerriero ombra # 2
Hirotaka Kurofuji, Norio Nanjo
Traduzione:  Cristian Giorgi
Magic Press, maggio 2011
224 pag, brossurato con sovracoperta, bianco e nero – 6,50€
ISBN: 978-88-7759-446-4

L'ìle San Sourire

a cura di Stefano Ascari

Brevisioni del 23 giugno 2011
Dai tempi di "Les Liberateurs" (Paquet), Enrique Fernandez ha lavorato molto sulle contaminazioni, sia in termini di atmosfere che di scelte visive. Quest'ultimo volume è il risultato di una sintesi matura ed elegante che supera in equilibrio il pur sontuoso adattamento del Mago di Oz (per Delcourt). Da un lato abbiamo l'adesione a un genere fiabesco eppure adulto che rimanda ad altri lavori come "Le Signe de la lune" di Bonet & Munuera per Dargaud, o al "Il porto degli spiriti" (romanzo di Lindqvist pubblicato in Italia da Marsilio). Dall'altro la ricerca cromatica e visiva integra spunti orientali (le creature marine, le lanternine rosse della copertina, ad esempio) e soluzioni visive proprie del cinema d'animazione (l'uso di baloon "figurativi" o i diversi registri stilistici scelti per raccontare le varie storie nella storia). La vicenda della piccola Elianor, del burbero geologo Dean e della minacciosa creatura chiamata Mama Kindi è toccante, intensa e divertente al tempo stesso. Un film disegnato dotato del respiro delle grandi favole, consigliatissimo agli estimatori di Miyazaki e a tutti gli amanti del fumetto fantastico.

Abbiamo parlato di:
L'île san sourire
Enrique Fernandez
56pp, 2011,  Drugstore
colori, cartonato - 13,90€
ISBN 978-2-3562-6055-0


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