Non è morta Vanessa Capodieci. Lo ha detto la dottoressa dell'ospedale alle telecamere di sky tg24. Le condizioni della ragazza restano stazionarie ma, il suo cuore, fortunatamente, batte ancora.E mentre la vicenda si arricchisce di particolari, uno più di tutti è allarmante: gli ordigni erano comandati a distanza da un telecomando.
Sotto choc Giulia studentessa del quarto anno dell’istituto professionale "Morvillo Falcone":«Sono viva per miracolo, sarei dovuta essere lì, come ogni giorno a quell’ora, invece ho capito male il luogo dell'appuntamento e in quel momento mi trovavo in un altro posto. Sono sconvolta - continua Giulia- Avevo capito che l’appuntamento era in albergo e quindi mi sono avviata verso l’hotel, invece le mie amiche erano ad aspettarmi lì. Erano tutte lì davanti alla scuola dove è avvenuta la tragedia. Mi hanno telefonato tutti, allarmati, dopo aver sentito dell’esplosione e mi hanno avvisato di quello che era accaduto. Ora lasciatemi stare, non sto bene».
E mentre la notizia fa il giro del mondo e viene seguita minuto per minuto dai principali organi di stampa, si insinua l'ipotesi, tra le altre, del movente passionale
Etichette:
brindisi, ordigno, studenti, attentato, choc, esplosione, ragazzi, morvillo, falcone, carovana, dda, mafia, criminalità, carovana, vittime, giulia,






