Britney Spears, più designer e meno cantante: «Se mi guardo indietro penso che ero fuori di testa»

I fan esclamerebbero, e forse alcuni l’hanno esclamato, “cosa non si fa pur di non cantare!”. Ormai da tempo visibilmente stanca della sua carriera di cantante, relegata per almeno qualche anno a quella di performer a Las Vegas, Britney Spears pare cercare ormai nuovi impegni lavorativi, che vanno al di là della musica. Dopo oltre cento milioni di album venduti e sedici anni di carriera, la cantante di Toxic, a trentadue anni, pare ormai aver trovato una sua nuova dimensione come designer. La Spears infatti ha lanciato da qualche settimana la sua linea, The Intimate Britney Spears, collezione di lingerie, presentata lo scorso mercoledì sera anche a Londra. Una linea “romantica, femminile e delicata” così come la descrive la stessa Britney, impegnata in questo progetto da oltre due anni e mezzo: «È stato un percorso molto lungo – ha detto l’artista – ma anche molto divertente» rivelando di essere ossessionata da sempre dalla lingerie. Britney è volata a Londra interrompendo i suoi spettacoli nella capitale del gioco e, paga della scelta professionale che ha fatto, di esibirsi per due anni al Planet Hollywood Resort e Casinò di Las Vegas, ha detto: «Guardandomi indietro e vedendo quanto viaggiassi in giro per il mondo, penso “Oddio, dovevo essere proprio fuori di testa” era davvero pazzesco» aggiungendo quanto esibirsi in unico posto sia “l’ideale” e “davvero fondamentale” per i suoi due figli, Sean Preston e Jayden. Britney sarà impegnata a Las Vegas almeno fino al prossimo febbraio, ma nel frattempo pare comunque a lavoro sul suo nono album da studio. Fresca di rottura con l’ennesimo fidanzato (ufficiale) David Lucado, la cantante ha specificato di essere in fase di scrittura e pertanto questo disco molto risentirà di brani à la “io odio gli uomini e io amo gli uomini”, ma è ancora presto per parlare di una potenziale data di uscita.