Magazine Cucina
Quando tra le varie proposte che ci siamo fatti è saltata fuori la cucina alla frutta, ero in visibilio; poi la cosa si è ristretta ai frutti rossi e lì sono cominciati i dolori, perché tutte le ricette un minimo decenti che trovavo richiedevano l'uso di qualche ingrediente che, benché non introvabile di per se', io personalmente faccio fatica a reperire.
Come la Crème de cassis, per esempio.
Parrebbe facile trovarla, la Crème de cassis: vai in un ipermercato ben fornito, ti rechi al reparto superalcolici ed è fatta, no? No.
Ora, va bene che si tratta di un liquore al ribes nero e io invece rivolgendomi al commesso che in quel momento stava ricaricando lo scaffale ho parlato di liquore di mirtilli, ma tutto mi aspettavo tranne la risposta "al mirtillo abbiamo solo lo Zedda Piras". "Ma quello è mirto, non mirtillo: sono due cose diverse!", ho replicato. Il commesso mi ha guardata con aria dubbiosa e ha ribadito il concetto che il peraltro squisito mirto di Sardegna (e lo Zedda Piras, mi sia consentito dirlo, non è certo il migliore della produzione regionale!) fosse l'equivalente della Crème de cassis.
Scoraggiata, ho eliminato (ma solo temporaneamente) la ricetta che avevo in mente e mi sono rivolta all'unico che potesse davvero aiutarmi in quel frangente: mio marito. Marito immaginario e per giunta gay, d'accordo, ma bisogna sapersi accontentare e per giunta in quel momento non ero certo nella posizione di chi può dettare condizioni.
Non mi è andata male per la verità, tutt'altro: questo dolce è da svenimento tanto è buono, anzi la prima cosa che mi è venuta in mente quando l'ho assaggiato è stata: "questo è porno food!!!".
Quindi se avete più di 18 anni vi è consentito prepararlo e assaggiarlo, ma se ne avete di meno chiedete almeno prima il permesso ai genitori!!!! ^_^E adesso gustatevi insieme a me questo godurioso dolce, in attesa dell'appuntamento di lunedì da Ale e Dani.
BROWNIE COCCO E CRANBERRY(Da Paul A. Young - Avventure al cioccolato - De Agostini)
Veramente il titolo della ricetta era Brownie cocco e ciliegie; solamente, io avevo dei cranberries essiccati in dispensa che volevo sottrarre alla voracità delle farfalline, così ho pensato bene di utilizzare quelli. Se però volete seguire la ricetta originale, sappiate che Paul A. consiglia le ciliegie Bing essiccate, una qualità di ciliegie statunitensi molto grosse; possono tuttavia essere utilizzati tutti i tipi di ciliegie essiccate, tranne le Glacé che sono troppo dolci.
Per 12-16 Brownies
275 g cioccolato fondente al 70% 250 g zucchero di canna semolato100 g cranberries essiccati (o ciliegie Bing essiccate ^_^)100 g burro salato4 uova medie75 g golden syrup70 g farina 00 (va bene anche quella di riso, per gli amici celiaci) o farina di farro
50 g noce di cocco essiccata
Preriscaldare il forno a 160 °C in modalità statica (per il mio forno è troppo poco, la prossima volta lo regolerò a 170 °C).Foderare di carta forno una teglia rettangolare di cm 20 x 15 x 2,5 (o quella le cui dimensioni più si avvicinano). Spezzettare il cioccolato.
Far sciogliere in una casseruola di capacità adeguata il burro a dadini, lo zucchero e il golden syrup fino a ottenere un composto omogeneo (io ho preferito lavorare a bagnomaria in una bastardella). Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato, mescolando con cura finché si è sciolto.Sbattere le uova e aggiungerle al composto, amalgamandole con cura.Aggiungere infine la farina e il cocco e amalgamarle bene.
Versare il composto nella tortiera precedentemente preparata, livellare bene la superficie e cospargerla uniformemente con i cranberry essiccati.Infornare per 20 minuti circa (nel mio forno ci è voluto un po' più tempo, la prossima volta lo metterò a 170 °C), sfornare e far raffreddare, poi mettere il dolce in frigo per una notte. Il giorno dopo sformare il dolce, togliere la carta forno e pareggiare i bordi, che sono sempre più secchi. Inumidire la lama di un coltello e suddividere il dolce in 12-16 quadratini. Servire a temperatura ambiente, o ben caldo.
I Brownies si conservano per 4 giorni in frigorifero, dentro a un contenitore a chiusura ermetica. Vi garantisco però che a 4 giorni non ci arrivano! ^_^
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Fregola tricolore al profumo di primavera
Abitare in una zona turistica ha i suoi pro ed i suoi contro. Da giugno a settembre inoltrato è impossibile viaggiare in macchina, i parcheggi diventano un... Leggere il seguito
Da Consuelo Tognetti
CUCINA, RICETTE -
Spaghetti alla chitarra con vongole veraci e ceci
Cari Lettori, Eccoci giunti ad un nuovo appuntamento con la rubrica “L’Italia nel Piatto”dove parleremo di “Sagre di pesce e piatti con pescato”. Leggere il seguito
Da Elisabetta Vallereggio
CUCINA, RICETTE -
Ricette della Sardegna: Torta con Casu Axedu
Ricette della SardegnaRicetta un po' insolita che prevede un formaggio tipico sardo, il casu axedu, per la preparazione di un a dolce molto morbido e profumato... Leggere il seguito
Da Lyla
CUCINA, RICETTE -
Tagliolini con i muscoli (altrimenti detti cozze)
Avevo già proposto la ricetta quasi classica degli spaghetti con i muscoli (che è il nome ligure delle cozze e, abbiate pazienza, non so chiamarli altrimenti). Leggere il seguito
Da Papio54
CUCINA, RICETTE -
|⇨ Pardulas
Le Pardulas è il delicato e delizioso dessert che abbiamo selezionato per voi e per concludere la nostra consueta rubrica settimanale dedicata al Bimby, uno... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
Lasagne al forno con spinaci, gorgonzola e noci
Stiamo vivendo un anticipo d’estate torrido, uno di quei periodi ai quali è divenuto uso dare un nome proprio (questo, mi pare, si chiama Scipione) e io, con... Leggere il seguito
Da Papio54
CUCINA, RICETTE
I suoi ultimi articoli
-
Danish Christmas Pastries, ultima puntata dello Starbooks di novembre
-
Arancine di riso Venere con ragù di pesce - MTC ma fuori concorso... purtroppo!
-
Arancine con le sarde - Emmeti Challenge di novembre
-
Arancine palermitane classiche: alla carne e al burro, per l'MTC di novembre