Sempre in data di oggi, oltre che a preparare gli involtini di verza, ho deciso che era giunta l’ora di “coccolare” il palato mio e dei miei familiari con questi dolcetti. Però prima devo fare un ringraziamento particolare all’autrice del blog “Dolcipensieri”: cara Serena ti ringrazio proprio per avermi ispirato questi dolcetti; li ho fatti oggi cambiando qualcosa negli ingredienti, che ora elenco:
Gr. 100 cioccolato bianco
Gr. 100 mandorle tritate
Gr. 200 burro
Gr. 200 zucchero
3 uova
Gr. 140 di farina bianca
Qualche goccia di Amaretto di Saronno (O comunque un liquore a base di mandorla)
Per prima cosa ho fuso il cioccolato con il burro, mettendo tali ingredienti in una terrina e ponendo poi tale oggetto su una pentola con dell’acqua calda.
Per far si che si fondesse tutto alla perfezione ho mescolato un pochino con un cucchiaio di legno. Una volta che si è tutto fuso, ho tolto la terrina dalla pentola, l’ho depositata sul tavolo ed ho aggiunto lo zucchero. Ho aggiunto anche il liquore alle mandorle.
Non avendo la planetaria, ho comunque mescolato tutto con il cucchiaio di legno (Ho dovuto adoperare “Olio di gomito”, ma non mi è costata fatica). Ho continuato a mescolare per miscelare tutto, poi ho aggiunto le uova.
Ho ripreso a mescolare, ed una volta che il composto era diventato omogeneo anche se liquido, ho aggiunto la farina bianca e la granella di mandorle.
Ho continuato a mescolare fino a quando ho costatato che il composto risultava non troppo denso ma nemmeno troppo liquido (D’altra parte credo proprio che la base per fare questi dolcetti non debba essere dura: devono risultare croccanti fuori e morbidi dentro). Ho preso una teglia quadrata, vi ho messo la carta da forno, ho acceso il forno per farlo riscaldare, ho versato il composto che ho preparato nella teglia.
Ho infornato per 30 minuti. Una volta cotto (Ho fatto la prova stecchino) ho spento il forno. Una volta raffreddato ho messo su di un piano da tavolo quadrato, ho diviso il dolce in quadrotti.
Quando li ho assaggiati mi sono fatta i complimenti! Da stupire la croccantezza esterna e la morbidezza interna che hanno questi dolcetti. Personalmente li consiglierei per un thè tra amici o parenti perché sono veramente una coccola per il palato!