Bruttine Antifashion…Aiuto!

La stesura del terzo capitolo, che doveva essere la più agile in quanto trattava di moda (mio primario campo di interesse professionale&ludico), si è rivelata invece la più ostica. Lo so, chi segue abitualmente le mie Bucce di Banana sa che non ho problemi a sparare a zero sulle cose che ritengo brutte…ma nel libro ho tentato di essere un po’ più diplomatica (dopotutto lo so che ognuno ha i suoi gusti, anche se alcune cose fanno ribrezzo in assoluto…eheh) ed affrontare la tematica in maniera meno specifica e senza scendere troppo nei dettagli. Questi i consigli alle Bruttine-Antifashion…

“La Bruttina-che-se-ne-frega-del-vestito

Esiste una vera e propria comunità di bruttine alle quali la parola “moda” suona come la parola “supercalifragilistichespiralidoso”: una cazzata! Una cosa buffa, stupida, effimera, inutile, noiosa, da sfigate. In effetti, è una cosa effimera e a tratti buffa, ma può essere divertente se presa con la giusta dose di leggerezza. Queste bruttine non amano vestirsi, lo fanno solo perchè si devono coprire in qualche modo. Il loro armadio è semi-vuoto e spesso contiene delle varianti del medesimo look: pantaloni larghi neri e maglie nere (magari cambiano la stampa sulla t-shirt), gonne vintage della nonna e camicette (almeno non hanno investito soldi loro), cappotti di quando andavano al liceo (e ora sono nonne o zie). Nella versione giovanile sono anche un po’ mascoline (castrazione volontaria di una femminilità inespressa) e a volte anche un po’ zozze. Prestano poca attenzione a quello che indossano, ma sono molto attente a criticare ed infamare quelle che invece ci tengono. Cattivelle. E poco furbe. Tutto questo essere trasandate (veramente, non quelle con il look da “sciatto-da-mille-euro”) non è funzionale, nè alla vostra autostima nè alla vostra voglia di conquista. Scendete dal piedistallo della superiorità alle mode e trovate un gradevole compromesso per essere pulite, curate e andare in giro con qualcosa che vi valorizzi, senza essere necessariamente fashion addicted. Con leggerezza si può rendere intelligente anche la cosa più stupida.”

E voi avete mai attraversato un periodo di repulsione della moda e dell’estetica? Una negazione della femminilità e dell’omologazione? Io sì, da adolescente volevo solo tapparmi ed essere invisibile…Adesso invece sembro un evidenziatore e scelgo sempre accessori sobri che passano inosservati

Life is so Strange!

Be yourself and enjoy fashion…with fun&lightness!!!