Spettacolo allo Staples Center; il quintetto di Los Angeles batte i Suns dopo tre supplementari tiratissimi; per Kobe 41 punti, il suo massimo stagionale. Intanto i Bulls danno una pesante lezione agli Hawks; Portland supera Washington
Lakers e Suns danno vita a un match intenso e divertente che sembra non voler mai finire. Dopo tre supplementari a sorridere sono i campioni in carica. I Bulls, trascinati dal solito Derrick Rose, passeggiano ad Atlanta mentre Portland supera Washington
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- Carlos Boozer (5) va a canestro
Atlanta-Chicago 81-114
Straordinaria prova di forza dei Bulls (51-19) che distruggono gli Hawks (40-31), raggiungendo la vetta solitaria della Eastern Conference. I Bulls, guidati con al solito da Derrick Rose, oramai il chiaro favorito nella corsa al premio di Mvp della stagione, fanno subito capire al pubblico di Atlanta di voler sbrigare il prima possibile la formalità Hawks. Chicago, dopo un buon primo quarto, terminato con un vantaggio di 10 lunghezze, esplode nelle seconda frazione mettendo in ginocchio i padroni di casa. Boozer, Deng e Rose diventano immarcabili e i Bulls nel secondo quarto segnano qualcosa come 42 punti. Gli ospiti così vanno al riposo con il risultato praticamente in cassaforte, avanti 72-43 dopo aver tirato con un surreale 74% dal campo nel primo tempo. Atlanta non ha la forza per provare a rispondere nel terzo periodo e i Bulls addirittura allungano arrivando al +47. Coach Thibodeau decide di togliere il piede dall’acceleratore e nell’ultimo quarto schiera le riserve, dando così un meritato riposo ai suoi titolari. “Abbiamo grande fiducia in noi stessi in questo periodo – confessa Luol Deng – parte tutto dalla difesa. Quando difendiamo con aggressività diventiamo anche più intraprendenti in attacco”.
Atlanta: Teaque 20 (2/5, 4/4). Rimbalzi: Johnson 5. Assist: Hinrich 5.
Chicago: Rose 30 (5/12, 6/8), Deng 27. Rimbalzi: Gibson 8. Assist: Rose 10.
Portland-Washington 111-76
Senza faticare più di tanto Portland (41-30) conquista il suo quinto successo consecutivo al Rose Garden superando Washington (17-52). Lontani dalla capitale i Wizards come al solito fanno tantissima fatica facilitando il compito dei Blazers. Priva dell’infortunato Nick Young Washington rimane in partita soltanto nel primo quarto, poi affonda sotto i colpi di Aldridge, Batum e di un ottimo Gerald Wallace, il quale produce la sua migliore prestazione in maglia Blazers. I padroni di casa allungano all’inizio del terzo quarto, arrivano al +38 poi inseriscono il pilota automatico e vanno a vincere in scioltezza.
Portland: Wallace 28 (10/12, 0/2), Aldridge, Batum 22, Matthews 15. Rimbalzi: Batum 12. Assist: Miller 11.
Washington: Crawford 12 (2/11, 1/4). Rimbalzi: McGee 7. Assist: Wall 7.
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- Per Kobe Bryant 42 punti
Los Angeles Lakers-Phoenix 139-137 d.3t.s.
Le due finaliste della Western Conference lo scorso anno regalano un match divertente, incerto e a tratti decisamente spettacolare al pubblico dello Staples Center. I Suns (35-34) recuperano un passivo di 21 punti nella ripresa e trascinano il match al supplementare ma non riescono a mandare ko i Lakers (51-20). Phoenix, che ha bisogno di un successo per non allontanarsi troppo dalla zona playoff, riesce a rimettere in piedi una gara che sembrava compromessa, conquistandosi con il carattere l’overtime. Nel primo supplementare Kobe Bryant e compagni arrivano al +3 a otto secondi dalla fine ma proprio a un secondo dallo scadere il fallo di Odom sulla conclusione dalla lunga distanza di un ottimo Frye manda il giocatore dei Suns in lunetta. Il lungo di Phoenix realizza i tre liberi e allunga il match. Lo stesso Frye replica nel secondo overtime, trovando la tripla del +2 Suns a 52’’ dalla sirena. Bryant (42 punti, suo massimo stagionale) però, inventa una giocata a due secondi dalla fine che tiene a galla i campioni in carica. Il fenomeno di LA, mandato sulla linea di fondo dall’ottima difesa di Phoenix, riesce con un sontuoso movimento a trovare Paul Gasol a centro area. Lo spagnolo subisce il fallo di Gortat e dalla lunetta regala ai Lakers e al pubblico dello Staples il terzo supplementare. I Suns sono esausti e perdono subito Grant Hill, che si vede fischiare il suo sesto fallo, Bryant e Artest così firmano i canestri che permettono alla truppa di Phil Jackson di conquistare un sudatissimo successo contro Phoenix.
Los Angeles Lakers: Bryant 42 (12/26, 3/5), Odom 29, Gasol 24, Arest 18. Rimbalzi: Odom 16, Gasol 13, Bryant 12. Assist: Bryant 9.
Phoenix: Frye 32 (6/10, 5/13), Gortat 24, Nash 19, Carter 17, Brooks 15. Rimbalzi: Gortat 16, Frye 14, Hill 10. Assist: Nash 20.