Incontro Gabriella Crafa, l’animatrice di Stile Femminile, Macchètv ed altri progetti web che con la sua etichetta Asap convoglia un fermento ed una voglia di fare al femminile che mi è piaciuta e colpito da subito.
Con lei ho cercato di cogliere le peculiarità di una suite di prodotti molto ben caratterizzata da uno stile e da un linguaggio femminile capace però di essere accattivante anche per un maschile alla ricerca di novità e raffinatezza.
Ciao Gabriella, la prima cosa che vorrei capire sono le peculiarità eh avete dato aella votra visione professionale.
Dall’immaginario femminile online che spazia dal lifestyle al fashion, passando per il turismo ed il geek, quali sono le differenze di Asap, il vostro marchio, come vostra presenza nel web?
Tutto nasce dalla volontà di regalare un taglio inconsueto alla nostra proposta editoriale. StileFemminile.it, nostro primo prodotto editoriale, secondo solo al portale ‘Al femminile’ come testata svincolata da un gruppo editoriale forte nel cartaceo, si attesta sempre più su uno stile di comunicazione web oriented sia nei contenuti che nello stile. Il nostro obiettivo non è ad esempio portare sul magazine tutte le sfilate (sono tante le testate che già provvedono a farlo) ma proporre il nostro punto di vista particolare coinvolgendo la rete e i social. E’ in arrivo un ulteriore restyling che sottolineerà sempre più questo aspetto ma non dirò altro perché non voglio togliere la sorpresa alle nostre lettrici!
Stesso discorso vale per Autoaspillo.com, dove il tema delle auto è declinato su esigenze del tutto femminili. Non c’è necessità di redigere schede tecniche approfondite, dettagliate e complete ma fondamentalmente incomprensibili per un pubblico femminile. Vogliamo parlare alle donne con un linguaggio semplice e chiaro, affrontando temi a loro cari quali il rispetto per l’ambiente, la sicurezza, il design senza però prenderci troppo sul serio: la cifra dell’ironia è una magica chiave di comprensione di argomenti apparentemente più distanti da noi.
Sulla scia dell’ironia pochi mesi fa è nata anche la nostra prima esperienza sul video, MacchèTV, che a fine mese presenteremo anche al Meeting Nazionale delle webTV. Contenuti rigorosamente originali e autoprodotti all’interno dei nostri ‘Internet Studios’, un’officina vera e propria in cui stiamo coinvolgendo anche giovani leve del video italiano: a breve un nuovo format che vedrà protagoniste 5 donne alle prese con una regata e molte altre sorprese.
Da cosa è nato il vostro progetto di un magazine dedicato alla passione al femminile per l’auto, auto a spillo?
L’idea in realtà è nata più di un anno fa da una semplice quanto illuminante intuizione. Da lì abbiamo lanciato un sondaggio su un campione esteso di donne, chiedendo il loro parere su vari aspetti: dal logo, al nome, ai temi su cui volevano essere informate. E’ stato molto interessante scoprire che in effetti non esiste solo l’attenzione al design e agli aspetti più estetici legati all’auto ma anche a temi forti quali la sicurezza e l’ecosostenibilità ad es. Dunque sulla base dei dati raccolti, è stato strutturato il sito e tutti i servizi connessi con la certezza di rivolgerci a una donna che desidera informazioni utili e chiare per poter scegliere in serenità.
In fondo oggi sempre più spesso è la donna a decidere la macchina per la propria famiglia, non vuole repliche sulla propria ed è lei che gestisce la logistica familiare anche perché nella maggior parte dei casi è l’artefice della scelta della casa.
Sin da subito avete concepito il progetto con un’attenzione particolare verso lo stile Pinterest, dal lettering alla focalizzazione in board tematici, come la city car?
A l momento di lanciare Autoaspillo.com non ci sono stati dubbi! Al di là dei social classici, su cui comunque siamo presenti, l’impegno maggiore di socializzazione si è focalizzato proprio su Pinterest per la sua rapidissima espansione, per il suo grande impatto visivo ma soprattutto perché la percentuale di donne iscritta e attiva è schiacciante. Stiamo lavorando in modo sperimentale sui board non con il solo obiettivo di riproporre contenuti del sito ma di creare ‘argomenti visivi’ di interesse per il nostro target: dalle macchine strane e personalizzate che abbiamo fotografato in giro agli accessori più particolari o preziosi per le nostre auto. Credo che Pinterest possa offrire degli spunti fantastici anche per la riprogettazione di tanti siti perché focalizzarsi sul visivo rende la fruizione dei contenuti decisamente più agevole e d’impatto.
Che cosa sono per una donna i social media?
I social media sono un’opportunità immensa di confronto, condivisione e apertura. A quanto vedo, le donne fanno un uso dei social sempre più consapevole e mirato e credo si stia transitando da un semplice uso ‘ludico’, che comunque rimane ed è anche piacevole, a un uso decisamente più mirato sui propri interessi ma anche sulle proprie esigenze di vita.
E per te?
U no strumento di lavoro, poiché mi trovo a gestire tantissimi profili social da un punto di vista strategico per ASAP, ma personalmente sono anche una fonte continua di aggiornamento. Da professionista aperta al confronto e alla contaminazione, non posso che trarre beneficio da questo mare magnum di nuovi spunti.
L’auto è una questione di genere o è il fulcro di ogni stereotipo?
Direi un mix! Attorno all’idea dell’auto si muovono in effetti una serie di stereotipi legati da un lato a una questione di genere, dall’altra purtroppo ad una differenza sociale ed economica: passiamo dalla ‘donna al volante’ imbranata per forza di cose nel parcheggio (vedi i tantissimi video su youtube) fino al megasuv come simbolo quasi fallico di potere. Si tratta di stereotipi che comunque permangono nella cultura dominante e sono duri a morire e che a volte mi fanno profondamente innervosire, altre invece mi danno lo spunto ironico per mettere al muro l’interlocutore.
Asap e Auto a spillo vogliono demolire gli stereotipi o si accontentano di creare uno stile femminile nuovo?
Giochiamo sullo stereotipo perché con il sorriso si può sicuramente cambiare lo stato delle cose e proporre una visione alternativa. Per citare un esempio, Alessandra Rossi, bellissima e femminile modella, collabora con la nostra redazione per realizzare una serie di HowTo e, sfoggiando il suo tacco 12 con orgoglio, ci insegna come cambiare una ruota senza l’aiuto di un uomo! Siamo orgogliosi di portare sulla scena una donna contemporanea capace di prendersi in giro ma orgogliosa delle proprie peculiarità.
Gabriella Crafa
Laurea in lettere moderne e Master di I livello in Comunicazione e Tecnologia dell’Informazione, con un passato di internet e intranet manager, Gabriella Crafa fonda Asap Online nel 2009 insieme ad altri 2 soci. Il primo progetto è StileFemminile.it, un portale generalista dedicato al mondo femminile, che raggiunge in soli sei mesi il milione e mezzo di pageviews. Dalla voglia di sperimentazione nasce successivamente MacchèTV, una web TV focalizzata sull’intrattenimento dove tutte le serie sono originali e autoprodotte. Infine è la volta di Autoaspillo.com, il primo portale italiano che declina al femminile il tema dell’automotive.