Un recente studio della Mackintosh Enviromental Architecture Research Unit di Glasgow, in Scozia, ha analizzato 100 abitazioni in cui non era presente uno spazio esterno dove poter stendere il bucato o una lavanderia separata dal resto della casa e così molti panni restavano stesi nelle stanze in attesa dell’asciugatura.
Ebbene, il risultato è stato che nel 75% di queste abitazioni è stata trovata un’umidità tale da favorire la crescita di inquinanti biologici come muffe (pericolosissime per chi ha allergie e non solo) e acari e in una casa su 4 sono state rinvenute le spore di una particolare muffa che causa gravi infezioni ai polmoni in persone sensibili come immunodepressi, bambini ed anziani.
Mi chiedevo: ma per chi abita in case che non offrono l’opportunità di stendere all’aperto (anche per problemi di smog) o in luoghi dove piove spesso, come si fa?
La soluzione si chiama Asciugatrice, un elettrodomestico che non conosco affatto. Ma è una soluzione eco? Pare di no, per i consumi di energia elettrica, anche se i modelli in questi anni si sono sempre più perfezionati.
Un’alternativa, però, ho scoperto essere l’Asciugatrice a Gas. Quali sono i vantaggi?
- Dal 70% al 90% di risparmio su bolletta elettrica rispetto alle asciugatrici tradizionali
- Tempi ridotti di asciugatura rispetto ai modelli elettrici
- Asciugatura più morbida e delicata in quanto vaporizzata dal sistema di asciugatura a gas Vast & Fast.
- Stiro ridotto del 70%
L’unico neo sembra essere il rischio di ingiallire il bucato se il ciclo di combustione non è ben controllato. E voi, che ne pensate? Asciugatrice sì o asciugatrice no?