Il Buccellato Lucano è un tipico dolce appunto della città di Lucca e delle zone limitrofe risalente alla metà del XV secolo ideato , come indicato in numerosi scritti dell’epoca per nobilitare il pane e renderlo dunque degno della nobiltà locale. Successivamente
Premettendo poi che per i lucchesi il vero buccellato è solamente quello della pasticceria Taddeucci in piazza S. Michele , va detto che trattandosi di un dolce molto antico e ben radicato nelle tradizioni , di questa ricetta ne esistono un sacco di varianti, custodite tutte quante molto gelosamente con la convinzione dei singoli custodi che la propria sia l’originale ; in verità non si sa con precisione quale sia l’originale ma se ha comunque un’idea molto precisa di come questo dolce dev’essere .
Eccovi dunque una ricetta che pur non essendo l’originale è il più possibile semplice e somigliane a quella della famosa pasticceria sopra citata.
Ingredienti :
300 g di farina , 120 g di zucchero , 120 g di latte , 1 bicchierino da liquore di marsala , 50 g di burro , 2 uova intere , 1 albume , la scorza di due limoni grattugiata , 1 pizzico di sale, 25 g di lievito di birra,
Procedimento :
Setacciate la farina e disponetela a fontana sulla spianatoia , quindi all’interno ponete il burro ammorbidito a fiocchetti , l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata , il latte con all’interno disciolto lo lievito , 100 g di zucchero, le uova ed il pizzico di sale . Lavorate il tutto inizialmente incorporando gli ingredienti dal centro allargandovi pian piano verso l’esterno badando a non fare grumi e poi impastando il tutto con vigore ed a lungo amalgamando bene il tutto fino ad ottenere un composte elastico , sodo e che non attacca le mani ; nel caso risultasse troppo morbido aggiungete gradatamente farina q.b. Modellate quindi l’impasto dandogli la forma di pagnotta allungata o formando una sorta di grosso salsicciotto che congiungerete poi mediante i due estremi ottenendo così un a sorta di ciambella . Lasciate dunque lievitare il Bucellato Lucano in luogo riparato da correnti d’aria e ad una temperatura di circa 20°c per circa un’ora quindi praticate una superficiale incisione sulla cima del dolce, spennellatelo con il restante albume e lo zucchero precedentemente sbattuti ed infornate in ambiente preriscaldato a 180°g per circa un’ora. Trascorso questo tempo il Bucellato Lucano risulterà di un bel colore brunito e di molto somigliante come aspetto e consistenza ad un comune pane ; attendete quindi che si intiepidisca, affettate e servitelo affettato con un buon bicchiere di vino o nel caso sia per i più piccini con una tazza di te , magari affettato un poco spesso e tostato .
Per concludere vorrei poi ricordare un’antico detto lucchese che recita :
” Chi visita Lucca e non mangia il Buccellato è come se non ci fosse mai stato “
DamGas