C’è stata l’ennesima fashion week (ormai si moltiplicano come i gremlins…mi pare ce ne sia una ogni mese, ma vabbè, prima o poi capirò). Mi sarei potuta soffermare su milioni di cose, ma una cosa ha decisamente rapito la mia vista e dato adito a meditazioni e riflessioni profonde che si possono riassumere in un concetto semplice (ma che non tutti accettano):
NON TUTTO STA BENE A TUTTE!!! (e non solo in termini di forme&misuRE)
Ecco, vaglielo a spiegare te a certi influenti personaggi del mondo della moda che se conciati in certi modi si valorizzano realmente, mentre in altri risultano ridicoli e altamente dissonanti con la propria persona/personalità. Mi spiego:
Sì, è sempre lei. Lo so che non è politically correct, ma 1-non sono mai stata diplomatica, quindi sticazzi; 2-non è colpa mia, sono stata istigata da ciò che ho visto. Perché diciamo che a questo giro la super-blogger-dell’universo-da-un-milone-di-dollari l’ha buttata fuori di brutto. L’accozzo è terrificante: i pantaloni a zampa che le vanno corti (e le ingrossano inspiegabilmente le cosce), color pigiama-da-ospedale in un tessuto tutto mi sembra meno che di buona qualità; la DeFonseca degli anni 80 con pelo raso; il pellicciotto petaloso ingolfa tutto; la borsa con milleottocento charms attaccati, gli occhiali rossi, la cipolla in testa con restante capello sciolto unto e bisunto (nemmeno lavorasse nelle Cucine da Incubo). A peggiorare tutto ciò la postura raccapricciante: che è vero che pure io ogni tanto sto gobba, ma non se vado a fare la figa davanti a quintali di fotografi ;)
Un minuto di riflessione! Ok, ho fatto!
Non sono i capi ad essere sbagliati, e nemmeno gli abbinamenti. Ma la faccia! Il savoir faire, l’attitudine, chiamatela come volete voi. Se le stesse cose le avesse indossate una Erykah Badu a caso sono sicura che avrebbero avuto un altro effetto.La bravissima insalatona, invece, è notoriamente una fighetta di legno (con amore): non può indossare certe cose e pretendere di essere spiritosa. Non lo è. Ed è proprio questo l’errore numero uno di tante: non riuscire a coordinare i vestiti con la propria personalità, con il risultato di sembrare fuori luogo e di non valorizzare gli abiti! Che va bene reinterpretare, ma certe volte il messaggio non passa. Passa solo che ti sei vestita a cazzo! :) Ed i brand, invece che giovare dell’immagine proposta, finiscono per esserne danneggiati. Ecco perché dovrebbero stare attenti a chi ingaggiano…
Ho il vago sospetto che anche LEI se ne sia accorta questa volta! Vi racconto meglio. Quando vedo foto/notizie in giro, prima di scrivere pezzi o di utilizzare immagini, ho questo brutto vizio di documentarmi sulla loro veridicità (vista la marea di false informazioni che si annidano nel web). Appena ho visto la foto di cui sopra sono andata a cercare sui profili ufficiali se fosse reale e di questa stagione. Ebbene, su FB questo look manca, su instagram c’è solo una sparuta foto mezzo busto (conferma che è realmente recente) ma sul suo sito…ho assistito ad una sparizione: dei 7 look della fashion week milanese…il quarto è assente!!! E indovinate qual é, guarda caso…O come mai? Si sarà accorta di aver fatto un abbinamento orrendo? Avrà perso il post nell’hard disk? Fendi l’ha minacciata per non aver saputo rendere onore alla sua pelliccia? O il “look numero 4” è stato rapito dagli alieni?
Nessuno lo saprà mai…ma io lo trovo veramente strano…voi no? Avete delle idee o chiamiamo Sherlock Holmes?!? ;) Buon lunedì mie piccole investigatrici!!!