Buccia di Banana/Collant: da Robin Hood a oggi

Perché tanti tanti anni fa usava l’uomo in calzamaglia e adesso non dovrebbe usare più? Forse perché dai gonnellini siamo passati ai pantaloni e la reale esigenza di una calza non sussiste? O perché tanto ci sono già i meggings? O forse le calze da uomo non sono mai sparite del tutto, solo rimaste in sordina fino…a qualche giorno fa, in cui mi sono vista recapitare in bacheca questa?!?

Un minuto di silenzio. Per la posa. Per lo styling. Per la fronte lucida. Per la gamba depilata. E per il color NUDO delle calze, che se già sono inguardabili per una donna, figuriamoci addosso ad un uomo. Mentre vi state chiedendo cosa sta accadendo all’uomo contemporaneo, io ho fatto un fuga al passato, constatando come calze, gonnellini e scarpe con i fiocchi non siano assolutamente una novità per i nostri amici muniti di pendolo…

Dal Principe dei Ladri a sua Maestà, passando per paggi, menestrelli e sbandieratori, tutti indossavano le calze, anche quelle bianche modello “bendaggio post operatorio a tutta gamba” che nemmeno Candy Candy quando faceva l’infermiera. Di cosa ci stiamo stupendo, quindi, osservando le versioni moderne di questo oggetto? Cos’è che ci inquieta tanto?

Ci ho pensato su, ecco cosa mi fa rabbrividire:

–Il fatto che siano velate, trasparenti e che questi uomini siano completamente senza un pelo. Che le varianti passano dal NERO (che ci può stare) al COLOR CARNE (che voglio rimettere), con le opzioni di 20 e 40 denari, lucide, opache, coprenti, lunghe o anche gambaletto. Ci manca solo facciano le parigine sopra al ginocchio… O_o

–Le immagini delle campagne pubblicitarie, che a mio avviso non rendono proprio giustizia all’oggetto e nemmeno al soggetto. Questi lucidi maschietti sembrano tutti delle femmine lascive: non sono sexy, non sono maschili, non “ambientano” la calza in maniera adeguata.

–Il fatto che le abbiano progettate con un’apposita presa d’aria frontale e realizzate con un tessuto fatto apposta per reggere la sudorazione maschile. Insomma, ci hanno studiato su, non è stato solo uno sviluppo taglia del modello femminile. Questo fatto presuppone che ci sia stata UNA RICHIESTA del mercato. Francia e Stati Uniti in primis. Ma vedrai come si accoderanno anche gli altri…

-Mi sono immaginata un uomo che si spoglia e sotto ai vestiti ha le calze così, magari abbinate ad uno slip di quelli in pizzo del nuovo brand australiano…penso che diventeremo migliori amiche, sì. A meno che quei collant non siano usati come strumenti per giochi erotici…in quel caso potrei solo essere contenta che si smaglino le sue e non le mie (mie…io le calze le odio)!!!

–L’idea che un giorno possa sentire un uomo urlare dal bagno “Accidenti, mi sono smagliate le calze. Le avevo appena comprate“. E poi muore!!! – _ –

“Ma dai, chi vuoi che se le metta? Le useranno solo i ballerini e le drag queen!” MAGARI. Io ballerini e Drag Queen in calzamaglia li adoro. Ditemi se non sono più sexy LORO (immagine giù) di LUI (immagine su)…

In ogni caso l’uso quotidiano è già previsto: sotto ai pantaloni strappati per non prendere freddo, sotto ai baggy 3/4 per poterli mettere anche d’inverno, sotto agli shorts (sì, si mettono gli shorts), sotto al kilt…ah, no, lì ci si mettono i calzettoni. ;) 

Che quasi quasi vestiti mi fanno meno impressione che nudi!!! E se pensate che tutto ciò sia troppo, è perché non avete visto l’ultima collezione di collant da uomo del nostrano Emilio Cavallini…Che fai, non glieli regali un paio di collant stellati per Natale al tuo fidanzato? Io comincerei a pensarci, dopotutto al Santo Giorno mancano solo 60 giorni!!! 

Mi aspetto a breve i modelli “strizza pancia”, “solleva le chiappe” e “pusha-il-pacco”. :P #vogliotornareaSparta!!!

Buon inizio settimana