Buccia di Banana/Come ti vesto l’Iphone

buccianewstyle Quotidianamente indossiamo un accessorio dal quale non ci separiamo quasi mai. Sempre appiccicato alle mani e qualche volta anche alle orecchie, ci accompagna in ogni attimo della giornata, dal bagno al letto, passando per l’ufficio, la palestra ed il tragitto in metro: il Santo Smartphone!!! E per quale motivo noi dovremmo andare in giro vestiti, portando fuori LUI nudo? Non sia mai. Ecco, quindi, nascere il business dell’abbigliamento per telefoni, con il nome di cover design e con prodotti che, proprio come il mondo della moda, spaziano dal basic al trash nel giro di poco. E’ quindi quasi matematico che sgusciare sulla cover sia facilissimo, soprattutto quando si vuole per forza fare “gli strani” o i “simpatici”. Ma vi assicuro che vedere certe cose in mano può scaturire l’effetto opposto…;)

L’orecchio all’orecchio è inquietante quanto mettersi le ciabatte a forma di piede o gli occhiali a forma di occhio o le mutande con la forma del… ;)

Girly style…ma anche meno! Il porta iphone a borsetta è sicuramente uno dei preferiti dalle fashion blogger, ma tutto questo rosa, condito da oro, glitter, perle, perline, brillanti e brillantini è stucchevole con una torta tre strati di panna e fragole. La glicemia è assicurata.

All white per amanti dell’horror: che siano mostri in pelliccia o fantasmi che tentano di scappare lontano dal vostro iphone perchè le conversazioni ascoltate sono troppo stupide, avete solo l’imbarazzo della scelta. #chepaura

Junk food a profusione, tra il fritto di Moschino ed hot dog alquanto realistici. Ma i veri re del trash sono sempre i colleghi orientali, che riescono a rendere veritiere bacon, uova, grandi porzioni di riso o improbabili spezzatini che ti fanno venire fame. O il vomito.

I vesti per i-phone dovrebbero essere pratici, comodi e soprattutto con funzione protettiva del vostro caro apparecchio elettronico. Queste rigide cover con elementi in 3D spropositatamente invadenti funzionano bene come elemento decorativo della scrivania, ma in borsa occupano più spazio di una bottiglietta d’acqua da mezzo litro (addio praticità). Oltre al fatto che se vi casca il mio mini pony per terra si schianta lui, il telefono e tutti i brillantini. Le colate di fimo sulla cover sono il male!!! Sappiatelo.

I vincitori del trash, per quanto mi riguarda, sono loro ed i loro inventori: perchè non mettere una mano finta sulla cover e stare con il vostro telefono mano nella mano?!? Una tenerezza ed una dimostrazione di affetto infinita (alla vista di un oggetto del genere le cose sono due, o gli stringo la mano (la sua) o gliele taglio tutte e due (tanto ha la terza)). Ma la naso-cover non me la spiego: chi ha mai desiderato di parlare al telefono infilando un paio di dita in un naso non suo? #chissàcosaneescefuori

Le parti anatomiche si sprecano: questo è un abito perfetto da regalare a chi necessita di un po’ di culo…;) Ed in caso di “booty call“, lui non può non presentarsi preparato con la cover-nascondi-preservativi!!!

Lui, Lei (con cover in simbiosi), l’altra che nel frattempo si fa un bel bagno della vasca di casa e l’altro, che per fare il simpaticone ha deciso di sparare a tutti quanti, in quanto la sua cover è una vera bomba, anzi, una pistola. #c’èdelgeniodaqualchepartemanonlovedo

Ce ne sono alcune, poi, che rasentano l’arte, tanto sono studiate, rifinite nei minimi dettagli…ed ingombranti. Il telefono che diventa un cinema per i Lego lo vedo poco pratico per la pochette, ma ottimo oggetto di arredamento. Il Mostro con guscio proteggi-telefono è quel mix di ludico, funzionale, scomodo e cartoon che quasi quasi è geniale: nasconde, una volta inglobato tra le sue zampette munite di artigli, lo protegge da attacchi esterni, ha un’impugnatura comoda e pratica, scherma dalle radiazioni e ti fa anche il caffè quando sei stanco. ;)

Tra il monocromatico e l’assurdo, c’è sempre una via di mezzo. Quella carina, quella che si sposa con la nostra personalità, quella buffa senza esagerare, quella simpatica che non sfocia nell’idiozia. E se proprio volete “esagerare“, esattamente come per l’abbigliamento, dovete essere in grado di gestire le reazioni con una buona dose di autoironia (che se fate i seri sembrate pazzi per davvero). Come fa sempre la mia amica Enrica quando dalla borsetta tira fuori questa e tutti (ma proprio tutti, uomini e donne) le chiedono di poterla toccare…;)