Qualcuno lo voleva tanto. Qualcuno si lamentava dell’insolito “caldo” che faceva a novembre (io, ovviamente, non ero tra questi). Ora che il freddo è arrivato come una mazzata alle spalle in pieno giorno, credo di aver capito per quale motivo la gente lo aspettasse a gloria: per poter andare in giro travestite da teneri peluche in nome del Sacro Trend dell’Inverno 2013-2014: il Furry Style!

I nomi di questo trend sono diversi a seconda del redazionale di turno: passiamo dal tenero omonimo del nostro gatto “fuffy-style” al più dolce “fluffy”, fino all’esplicito “furry“. Insomma, cambia il nome ma la sostanza rimane la stessa: indossare quintali di peli, peletti, pelliccette, peloni dappertutto ed in qualsiasi forma si presentino. Cappelli, cappotti, palle di pelo, gatti arrotolati in testa…qualunque oggetto va bene, basta sfoggiare uno spumoso contorno di morbido pelo.

Le controindicazioni di questa tendenza sono palesi. L’esagerazione, tipica del genere umano “fashionista” e del sottogenere “pecorone” (mi adeguo e seguo la massa ad occhi chiusi), si manifesta in forma di total-pelo-look…con il simpatico effetto di andare in giro travestiti da Jeti, l’Implacabile Uomo delle Nevi, o di emulare il più tenero e gigantissimo Sulley, il Mostro Blu di Monsters&Co…


O peggio ancora tentare di riportare in vita il Simpatico Tenerone (io quasi quasi a questa bionda imitazione messa a croce con la faccia da scema preferisco lui, più genuino, più rosa e più gonfio)!!!







Fuffy sa essere anche eccentrico, alternativo e particolarmente spigliato. Se non amate la pelliccia “nature” le varianti poco sobrie si sprecano…così come i tentativi di assomigliare al vostro barboncino preferito…(e io qui lascio parlare le immagini, molto più eloquenti di me…MA SI PUO’?!?)

Insomma, un pezzo “furry” è consentito a tutte, ma non esagerate. Ed anche con quel maglioncino di angora a pelo lungo color rosa cipria state attente: potreste ritrovarvi a sputacchiare peletti durante tutta la cena con l’ultimo imbrocco del mese 




