Adoro le righe. I tessuti rigati sanno essere molto accattivanti, divertenti, a tratti eleganti. A volte anche pericolosi. Ebbene sì. Da sempre la riga, a seconda delle sue dimensione e dell’orientamento, verticale od orizzontale, può suggerire un effetto ottico devastante, allargando e sformando. Proprio per questa sua peculiarità, quando ho visto entrare a gamba tesa tra i must della stagione quei simpatici e aderentissimi leggings o jeggings o pantaloni-fascia-tutto con grooosse righe bianche e nere mi sono messa le mani nei capelli: alè, la sfilata dei prosciutti rigati!
E’ una legge visiva: così come il nero “sfina”, la riga, soprattutto se orizzontale, allarga. Tutti. Quella verticale non ha la magica proprietà di allungare, come molti pensano, ma di evidenziare ancora di più le forme, sottolineandole con tutte quelle righette una accanto all’altra. Ora, se avete un corpo longilineo tanto tanto ve le potete mettere (ma avrete altri problemi, soprattutto di abbinamento con le scarpe), ricordandovi che se si tratta di leggings metterci sopra un bel crop top forse non è una buona idea…
Se la cosciotta è prorompente o se siete alte 1.50…LASCIATE QUELLE RIGHE DOVE SONO! Volete andare in giro ed essere scambiate per lo stregatto?!?! Io spero di no…La “V” laterale che si forma nella cucitura tra l’incrocio delle righe davanti e dietro (se ci fate caso, ed io ce lo faccio, scusate la malattia) finisce proprio laddove il “cuscinetto” raggiunge la sua massima espressione di rotondità: ecco perchè quella punta diventa una freccia, come mettersi due XX di scotch rosso proprio LI’. Perchè dobbiamo volerci male per seguire la moda?!? O_oLa tragedia della riga non è limitata al suo essere riga, ma all’accompagnarsi ad altri trend stagionali decisamente brutti: ad esempio i pantaloni stretti stretti rigati…fino alla caviglia! Io questa cosa dell’acqua in casa proprio non la tollero, soprattutto se vengono abbinate a quelle deliziose sneakers con la gomma di un chilometro. NO!
Meglio optare per un bel tacco fluo……………….o una sobria scarpina punk con un po’ di borchie…………………..o una ballerina coloratissima………………….o un mocassino argentato……………………….o il top, un bel sabot spezzacaviglia!!!! Tra l’altro, se li abbinate a questi leggings favolosi con la riga irregolare, orizzontale proprio laggiù a sfinare la caviglia, siete perfette per far girare la testa a tutti gli uomini (e non gli gira perchè siete particolarmente attraenti, ma perchè con tutte quelle righe non ci capisce più un cazzo)!!! Ops…
Capisco però che sono degli oggetti interessanti e molto attraenti. Visto che ultimamente voglio essere propositiva e non solo distruttiva, ecco alcuni consigli per poterli indossare in serenità. Mettete sempre qualcosa di lungo sopra, una camicia aperta con canotta lunga sotto, un magliettone, un abitino, qualunque cosa che sia sotto-chiappa e con un volume un po’ più ampio. Preferite le varianti in cotone e non in tessuto acrilico che danno traspaiono sempre un po’. Quelli lunghi sì, capri e caviglia NO! Le scarpe che ci stanno bene (a mio avviso, eh) sono converse (o comunque sneakers sportive), bikers (o stivali morbidi bassi) o un tacco nero senza troppi fronzoli. Sdrammatizzate questa prorompenza fatta riga…
Tra l’essere truzze ed il sapersi vestire con charme c’è di mezzo lo STILE!!!
More Stripes, less Trend!!!