Buccia di Banana/I saldi tirano fuori il peggio!!!

Buon primo lunedì dell’anno!!! Sì, ci risiamo: ho avuto un attimo di titubanza sul finire dell’anno in cui volevo chiudere questa rubrica, mi sono sentita “cattiva” e pure un po’ stronza…poi ho razionalizzato che a) sì, in effetti un po’ stronza lo sono, quindi non posso andare contro la mia natura, sarebbe fare un torto a me stessa; b) in fondo lo faccio con scopo educativo, la mia è una missione contro gli orrori, quindi è a scopo benefico comunque; c) lo faccio in maniera talmente leggera e ironica che serve pure a ridere a inizio settimana. Quindi buongiorno…

E infatti, nonostante siamo nel 2016 mi tocca ancora leggere articoli che inneggiano al “Siete pronte a fare la guerra per quel paio di scarpe che desideravate tanto ma che erano decisamente al di sopra della vostra portata? Affilate le unghie, cominciano i saldi!!!” E la civiltà va a farsi fottere allegramente!!! Guerra, unghie e lotte, oltre al fatto che mi sembra ce ne siano già troppe in giro, non mi sembrano dei termini appropriati per affrontare il momento più triste della moda. Già, i saldi sono una cosa che non mi ha mai entusiasmato: da utente è chiaro che se faccio un “affare” sono felice, ma da lavoratrice di questo mondo la svalutazione delle collezioni dopo appena 6 mesi che sono sul mercato è una cosa che mi mette tristezza. Ad ogni modo…c’è bisogno di fare la guerra per dei pezzi di stoffa?!? Guarda che se andate a Prato e dintorni ve li tirano dietro senza bisogno di faticare più di tanto…;)

Eppure è vero: le donne, durante i saldi, tirano fuori il peggio. Si trasformano in delle iene assatanate: sguardi di fuoco pronti ad incenerire quella che si sta avvicinando all’ultima gonna dorata rimasta sullo stand, improvvisamente diventano polpi dai mille tentacoli pronte ad afferrare quante più cose possibili, camminano con i gomiti alti per impedire alle avversarie di arrivare sulla S della camiciona a boscaiolo, si appostano fuori dai negozi dalle sette di mattina spaventando le povere commesse peggio del Lupo con Cappuccetto Rosso. E poi buttano tutto all’aria, fanno un gran casino ed arrivano alle casse con una montagna incredibile di cose (inutili): un po’ di contegno, no?!? Tutto quell’essere chic, eleganti, stilose e trendy svanisce in un giro di saldi. Poveri a noi!

Vignetta #Vitadacommessa

Ma la cosa più imbarazzante sono gli articoli che supportano questi comportamenti, incitandoli senza ritegno. Ma le giornaliste si drogano o sono quelle in prima fila che danno il via all’arrembaggio?!? C’è gente che addirittura, sotto simpatica iniziativa di un marchio spagnolo, si è addirittura presentata in mutande fuori dal negozio per avere capi in regalo: ma cosa possiamo mai aspettarci da gente che si mette a culo di fuori per dei vestiti gratis?!? Niente, infatti il mondo va a rotoli. -_-

Saldi sì, ma:

1-Non fate le abbuffate, che poi vi scoppia l’armadio (e vi si prosciuga il conto); meno è meglio!!!

2-Non sfregiate le altre donne presenti nel negozio, siete comunque passibili di denuncia e poi nessuno è mai morto per un paio di mutande ghepardate mancanti!!!

3-Non fate esaurire le commesse, che se vogliono sanno essere  veramente stronze, tipo rifilarvi sempre la L asserendo con un sorriso merdoso che nella M non ci entrereste mai.

E soprattutto ricordate che…

 Buono shopping :P