
Sono rientrata sabato da un giro di lavoro nel profondo sud (meraviglioso, il report lo farò a breve) ed ero molto indecisa sul post da scrivere per svariati motivi. Primo, ho visto una quantità incredibile di umani con le Hogan ai piedi che mi ha causato ripetuti attacchi di stomaco, debilitando il mio senso critico. Ma fortunatamente sono riuscita a rimanere vigile per catturare dei look di una finezza talmente indescrivibile che ho bisogno di un’altra settimana di tempo per riordinare foto&pensieri. Quello che invece mi è rimasto impresso, e sul quale sento la necessità di riflettere e condividere con voi, è un fenomeno riscontrato al sud, nord, toscana, Roma, ovunque mi giri: l’adulto mediamente giovane…con il cocomero al posto della pancia!!!

Sento delle voci…”omo de panza, omo de sostanza”. E vabbè. “Gli uomini con la pancetta sono più bravi a letto”. Posso confermare, ma ci tengo a precisare che entrambi i detti parlano di “panza” e “pancetta“…le parole hanno un peso (e qui mi metto lo scettro di Miss Precisetti, difensore della lingua italiana, del vocabolario e della terminologia corretta, parolacce comprese). “Gli addominali non vanno più di moda“. Ma sì, chi se ne frega degli addominali; stiamo constatando con i nostri occhi che anche fior di attori e divi stanno optando per il look “Chubby“, morbido e grassottello di chi ama la vita, la buona tavola, rilassarsi e non frantumarsi i coglioni con diete&palestra PER FORZA! Ma io sto parlando di quegli uomini sotto ai 50 anni che visti da dietro sembrano normali e quando si girano paiono donne incinte di 6 mesi!!! Ecco, questa è una cosa che non capisco e mi lascia perplessa ogni volta.

Ora, capiamoci bene, la discussione non è tra il fisicato scolpito tipo Bronzo di Riace e colui che ha una pancetta mediamente rilassata. Dopotutto, c’è a chi piace allenarsi e chi si vede bene anche senza la tartaruga (e siamo tutti d’accordo). Ma nell’incredibile visione di moderni trentenni, dai volti barbuti (come moda comanda) e dai capelli curati, che indossano la loro t-shirt super trendy sopra a cotanto cocomero sodo e ritto. E li vedi, tronfi e sciolti, a prendere aperitivi nei posti cool, spesso accompagnati da femmine che sembrano non fare caso a quell’ingombro frontale. Perché? Voglio dire, per lasciarsi andare completamente si può attendere ancora un po’?

Pare di no. Ne ho visti e ne continuo a vedere sempre di più. Un po’ di pancia fa simpatia, mi sa di sano e non di psicopatico fissato che vive solo di palestra e petti di pollo (che due palle), e sicuramente la SUA pancia pareggia con la NOSTRA maledettisima cellulite (o insomma, sicuramente con la mia). Ma quei cocomeri duri e tondi, che a volte sembrano incollati sul corpo tanto che sono spropositati rispetto al resto, mi lasciano molto perplessa. Si può amare più la birra del proprio guscio? “Sì, in effetti amo di più la birra“. Anche io la amo la birra, ma basta fare pace con la propria costituzione e con il metabolismo: se 7 pinte a sera ti fanno questo effetto, forse puoi provare a passare a due, o no?!? Perché è così, un po’ c’entra la genetica, un po’ è colpa del metabolismo (se c’hai culo puoi digerire anche i mattoni senza alterazioni esterne), un altro po’ lo dobbiamo allo stile di vita (e qui ognuno si faccia un piccolo esamino di coscienza) e una parte a quello che ci buttiamo dentro. E non è solo estetica, è in primis una questione di salute!!! Motivo per cui sarebbe meglio…moderarsi? ;)

O se non altro accorgersi in tempo quando la situazione addominale sta cominciando a sfuggire di mano. Che un nonno con il buzzo ci sta, ma un trentenne con il cocomero (non patologico) è spiazzante. Tra il fanatismo estetico e il disinteresse totale c’è sempre una sana via di mezzo. Solo che a volte non si vede…o forse la vedo io perché sono sempre la solita rompicogl…salutista?!? ;)
Voi che dite?!? Buon inizio settimana…
