Dietro a certi “fenomeni” che muovono allegramente il fashion system, spesso, ci sono solo una quantità industriale di marketing e PR affiancati a prodotti che non raccontano niente. Vuoti di significato, privi di uno stile reale, che vantano una qualità ed un’artigianalità che, già ad un primo sguardo, sembrano non avere. Però vendono. E pure un sacco. E’ il caso di queste borse non proprio originalissime che sono diventate il compagno perfetto di celebrities e vippaiole nostrane, scalzando il piccolo fido (anche se nella borsa ci sarebbe entrato anche lui). Tutti conosceranno le “Mia Bag” (spero nessuna di voi ne possieda una). Io le ho ignorate per un po’: quando sfogliando una rivista me le sono ritrovate davanti come il “must have della stagione per essere rock’n'chic” (rock & chic? Si usano ancora queste diciture ibride nei giornali di moda???), ho sentito il bisogno di guardare il fenomeno più da vicino…
Ecco, il fenomeno si presenta più o meno in questa forma. La signora Monica Bianco, designer ed ideatrice del marchio, ha pensato bene di riprendere i modelli di borse già esistenti, copiando platealmente (ma dichiarandolo) le borse più famose (dalle Kelly in giù…) ed intervenendo a gamba tesa modificandone materiali, colori e riempiendole di…BORCHIE!!! Che mossa originale. Forse era un modo per smaltire i quintali di borchie prodotti negli ultimi due anni? Non lo sapremo mai, quello che sappiamo è che le applicazioni sono la “chiave” di questo prodotto, che diventa così un oggetto leggero, elegante e chic…anche nella variante color bagn…ehm, Tiffany con niente-popò-di-meno-che…delle originalissime borchie a forma di cuore del medesimo brand! Eppure, con grandi public relation, queste borse vengono sfoggiate con orgoglio da tutte…e con le mise più strane. La sorella di Belen ha pensato bene di indossarla abbinandola ad un semplice body: dopotutto, questo è un accessorio che ti riveste!!! ;) Invece, la Zia Pina Marcuzzi, trova sempre il modo di sembrare una sciattona, con le ballerine e la Mia Bag con le borchie dorate. (altra perla di finezza) Farfalle, perle, croci, ghepardo, colori fluo, pelle lucida, tessuto militare…code di animali che pendono da una parte. E non mancano le catene, a seguire con leggerezza la linea della borsa fino a diventare praticissimi manici. Ho il sospetto che il segreto di questo brand stia proprio in questo: prendere il trend più commercialmente in voga e riversarli senza riserve sulle proprie borse. Così saranno sempre al passo con i tempi… Si tratta, dice ancora la stilista, di un prodotto completamente Made in Italy. Ora, io voglia fare quella che ci crede, ma diamo un’occhiata più da vicino a questi oggetti. E sorge la prima domanda: se il tuo punto di forza sono le applicazioni, come mai usi queste borchie-di-scarsa-qualità (che sembrano chiaramente d’importazione)? E ancora: perchè le fai appiccicare a caso? Ogni borsa che ho guardato non ha un filo logico di applicazione, ma sembrano tirate a caso, storte, messe male, fuori linea…ok, io sono perfezionista, ma se il tuo punto di forza è questo…almeno che sia forte!!! Anche tutti i restanti accessori, dalle zip alle catene fino al logo in metallo (l’originalissima coroncina) hanno un qualcosa di cheap che tutto fa pensare meno che alla qualità delle lavorazioni italiane… Ma che ce ne frega a noi dei dettagli, l’importante è lo stile, e di questa borsa ce ne sono talmente tante varianti da andare bene per chiunque e con qualunque look. E poi, recita una blogger in un suo articolo “sono capienti e comode” (anche le nuove buste della spesa della coop sono capienti e comode, cmq…). E poi c’è la versione con le perline che sembrano pustole, quella rosa chicco per le romanticone, quella con gli anelli dei quadernoni del liceo, ottima per rimanere incastrate ovunque. Insomma, non mi resta che dire un “brava” a Monica per il lavoro fatto dietro a questo prodotto del quale tutte sentivamo la mancanza. Ed eccola lì, sorridere sulla rivista in questione che mi ha dato lo spunto per questo articolo. Ma vorrei dire una cosa anche al giornalista “Queste borse, di chic, non hanno davvero niente. E tanto meno la designer, vestita come una liceale anni 50 ma con la camicia da boscaiolo.” Aiuto!E voi? Che ne pensate di questo accessorio?!? ;)