Il primo post di “Buccia di Banana” risale esattamente ad un anno fa domani…AUGURI! Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che in questo anno hanno sempre seguito con entusiasmo (ed i numeretti lo confermano), quelli che quando mi hanno visto mi hanno detto “La prima cosa che faccio il lunedì appena arrivo in ufficio apro il pc e leggo Buccia di Banana: almeno comincio la giornata ridendo“. Ridere fa bene e riuscire a far spuntare una risata (sopratutto di lunedì, quando c’è ben poco per cui ridere) mi fa immenso piacere. Grazie a chi continua ad ispirarmi mandandomi suggerimenti, vere e proprie scout/muse, e grazie a chi continua a vestirsi di merda: senza di voi tutto questo non ci sarebbe…;) Un’ultima rassicurazione ad amiche e conoscenti, terrorizzate di finire su questa rubrica: anche se indossate una delle cose che io infamo e non approvo, vi voglio bene lo stesso (certo, non esco con voi se vi mettete le ballerine ai piedi, ma saremo amiche comunque)!!! Se questa rubrica vi piace, datemi un cenno e continuerà e se volete inviarmi suggerimenti/foto/bucce-di-banana mandate una mail a [email protected]…vi ascolterò!
Ed ora parliamo di cose serie. Ieri è stato il primo vero (ed unico) giorno di mare-e-basta: relax, sole, vento, sabbia, mojito…senza pensieri…più o meno…almeno fino a quando non vedi apparire delle cose che in spiaggia non ci dovrebbero stare!!! A quel punto ci penso, eccome, a cosa pensa la gente quando si veste per andare al mare! La risposta è una sola: non pensa!!!
Ancora vedo TACCHI sulla sabbia, non nella variante sandalo o scarpa, ma nella forma estiva (giustamente) e tanto trendy dello ZOCCOLO! Io lo so che lo zoccolo fa tanto mare e quello con tacco fa tanto zoccola-al-mare (il che è un ottimo espediente per donne a caccia o donne fatalone-inside), ma non è propriamente sulla sabbia che dovete indossarli. Magari dopo, in giro per aperitivi e cene sul lungomare, ma permettetemi di ripetere che sulla spiaggia i tacchi non ci vanno proprio. Avete costretto i proprietari dei bagni di Capri e del Sud della nostra Penisola ad inventarsi questi cartelli: oltre ad essere inopportune, potete anche essere multate (l’unica volta in cui desidererei fare il vigile dello style on the beach)!
I finti-tronisti al mare ci sono sempre stati. Ma quest’anno portano un oggetto nuovo: via i costumini bianchi (anche se qualcuno ovviamente resiste) ed ecco comparire il pantaloncino simil-corsa dal sapore anni 70. Avete presente quei deliziosi pantaloncini da tennista con gli spacchi laterali ed il fondo stondato? Ecco, quelli…ma stretti stretti stretti tipo americana-che-corre-in-hot-pants! Uno spettacolo che lascia tutte a bocca aperta. Anche perchè gli indossatori di questo modello alquanto innovativo non sono esili figurine maschili, ma dei gommoni gonfi e lucidati di olio abbronzante che sfoggiano sopracciglia impeccabili, tatuaggi (brutti) in ordine sparso e quella catenina d’oro al collo…rabbrividiamo!
Per la donna, invece, resistono due must intramontabili. Il primo è il costume a fascia modello “caramella“, meglio se pieno di strass. Ora, il problema non è la caramella, che trovo deliziosa, ma le puppe che decidete di incartare. L’effetto di questo costume non è quello di esaltare le forme, piuttosto si tratta di un espediente per piccole-puppe-tonde. Ma la cosa orrenda è vederlo indossare da super-tettone (che strabordano in maniera ben poco elegante) o le classiche “orecchie-di-cane”…che in questo modo diventano orecchie-di-cane-strizzate-in-una-caramella!!! Scegliete un modello adatto, vi prego! Il secondo è l’amatissimo costume gioiello, quelli talmente carichi di pietre, strass, paillettes, catene, catenine e catenacci che l’unico pensiero è: speriamo vadano a fondo appena si tuffano! Anche meno straripanti va bene…o no?
Quando è entrato nel mio campo visivo lui, non sapevo se piangere, ridere o andarmi a complimentare: il nano-truzzo si è presentato al mare con gilet, borsello e cappello argentato pieno di paillettes, nemmeno fosse ad Ibiza. Lì sì che abbiamo raggiunto l’apice dello stile, del buon gusto, dello spirito marino…ma perchè!?!
More Sea, More Nature!!!