E’ tutto ancora troppo hipster. Decisamente. Barbe a parte (che ormai la fanno da padrone sulle facce di chiunque), lo stile da zia chic vecchio stile scappata di casa regna sovrano. Il calzino impera ancora. Le Superga sono tornate di moda. Le scarpe ortopediche hanno ancora la meglio. Ed io, ogni volta che mi trovo in un luogo di aggregazione, resto sempre un po’ basita davanti a certi accozzi o certe scelte “audaci” a seconda della situazione…
Tipo perché vestirsi come per andare a ballare di sabato sera, con tanto di paillettes sparate e super tacchi, quando sei al Vinitaly a mezzogiorno di un tranquillo lunedì mattina? Basta anche meno, a volte! Invidia profonda per chi riesce a sgambettare in queste fiere chilometriche per un’intera giornata su questi stiletti dall’apparenza per nulla comoda…Dallo stiletto al folletto. Zoccolo tirolese rivisitato in sughero e lana cotta. Lana cotta?!? Almeno hanno la parvenza di essere comodi…dopotutto sembrano ciabatte per casa ;) Tralasciando il vestito di velluto lucido color pastello riesumato direttamente dal reparto costumi di “Non è la Rai“, ma si possono usare le calze velate nere con quelle brutte scarpe ortopediche bianche? Va bene tirare fuori tutti i calzini del mondo, ma quelli di spugna bianchi con queste finte sneakers rosse?!? E poi a me l’uomo con queste scarpine di tela ciabattose ai piedi mi lascia sempre perplessa…Così come mi lasciano perplessa giovani donne che si travestono da vecchie. Perché vista così potrebbe sembrare davvero mia zia, in realtà sarà stata più giovane di me. Ma l’abbinamento calza di pizzo color crema, scarpetta stringata e cappottino tappezzeria-rubata-dal-divano non lo mette nemmeno mia mamma…#svegliadonne E non è un caso isolato, ma un vero filone che imperversa: un look a metà tra la barbona e la bimba che si traveste con i vestiti della mamma. Sembrano cose prese a caso dall’armadio, ma in realtà è tutto finemente studiato a tavolino. Compresa la sporta della spesa targata Marni (che di per sé non avrebbe niente di male) che, abbinata a queste scarpe comprate nel negozio di articoli ortopedico-sanitari, perde completamente valore. Ma le scarpe?!? No via, io non ce la faccio. Nemmeno una donna di 70 anni operata all’anca le porta!!!
L’Uomo Nero si aggira tra di noi. In realtà non è un uomo solo, ma lui con tutto il suo esercito di maschi-preti, abbigliati con lunghe tuniche nere destrutturate, cappotti neri, felpe nere, maxi t-shirt che sembrano abiti neri…insomma, una reinterpretazione hipsteriana de “Il Corvo”, ovviamente non con la faccia dipinta di bianco ma opportunamente ricoperta di barba “messa in piega” dall’ultimo Barber Shop aperto a Sesto Fiorentino. E senza dimenticare le caviglie da bambi lasciate scoperte!!!Ma la cosa che mi ha veramente inquietato più di tutte, in questa dodici ore di mercatino, è che tantissima di questa gente un po’ fashion, un po’ alternativa, un po’ snob, un po’ fiorentina-con-la-puzza-sotto-al-naso, non sorride!!! Non un accenno di sorriso, non uno sguardo felice, non un guizzo di gioia negli occhi. Ho un sospetto: che il broncio sia il nuovo trend! E questo mi mette più anZia di tutti i calzini-a-vista del globo… ;)