E’ ben noto a tutti che la moda da sempre “ruba” dalla strada per prendere ispirazione, spiare look e rielaborare tendenze. A questo giro diciamo che è andata a disturbare direttamente chi in strada ci vive per davvero. Ed ecco che da un barbone cinese parecchio stiloso è nato il trend più “cool” dell’inverno: the homeless chic. Ovvero, come vestirsi da accattone spendendo un sacco di soldi. (tutto ciò suona illogico, ma è purtroppo reale. Aiuto!)
Le riviste più patinate lo definiscono “
Boho Chic” (abbreviazione colloquiale di bohèmien style), riferendosi ad un ritorno allo stile
un-po’-come-viene, romantico, trasandato, sciatto ma perfettamente pensato!!! Io lo trovo più similare ad un incrocio ben studiato tra
la Befana, una zingara ed una che, per alleggerire il bagaglio a mano prima di salire sull’ennesimo volo low cost, si è rovesciata mezza valigia addosso. Ecco.
Ma andiamo a sviscerare con ordine questo trend che già sta mietendo vittime in giro per il mondo: nelle passerelle, nei redazionali, tra le fashion blogger, le star holliwoodiane e le sfigate nostrane.
Il principio base è uno: mettersi addosso quanta più roba è possibile. La seconda regola è:
meno ci incastra una cosa con l’altra meglio è. Terzo suggerimento:
l’oversize è gradito, sotto forma di felpe un paio di taglie più grandi, maglioni con maniche lunghe che possono fare anche da guanto, e così via. Ultimo consiglio:
più fantasie, pattern e colori riuscite a mescolare insieme (anche quelli che non avreste mai abbinato)
meglio è!
Il materiale preferito è la lana grossa, sotto forma di mega poncho, cappottone frangiato o semplice coperta tirata addosso a caso (va bene anche un piumino, ma solo se griffato). Immancabili sciarpe, sciarpine e sciarpette (meglio se in quantità industriale e di svariati colori e fantasie) ed il cappello (perfetto se polveroso e dall’aspetto trasandato). Per le scarpe tutto è ammesso: dalle clochard stringate che hanno spopolato la scorsa stagione (e che saranno ancora più d’effetto perchè ancora più rovinate) fino alle slippers (in stile pantofola da casa) o agli stivali con il pelo (mi raccomando però,
una vera accattona stilosa indossa solo UGG o stivali dai 200 euro in su, mica quelli del mercato)!!!
Il vero segreto di questo stile è il layering: ovvero mettersi strati su strati di cose, tanto da arrivare a nascondersi e sparire definitivamente, lasciando il prossimo ad interrogarsi su cosa o chi ci sia sotto. La versione “cartomante” con foulard ben calato sulla testa è ben accetta, soprattutto se corredata da postura-simil-strega che rende il tutto ancora più inquietante. Che paura!

Chiaramente il trend è esteso anche al genere maschile, reale ispiratore di questa tendenza moderna. La Vivienne li ha fatti sfilare direttamente con il carrello della spesa e cardigan a forma di sacco. Per un uomo vestirsi a cazzo non dovrebbe essere un problema…ricordate però che è tutta una finzione studiata, quindi potrebbe rivelarsi macchinoso. Se tutto ciò vi sembra fashion…accomodatevi! So che replicare questi look non vi rimarrà particolarmente difficoltoso. (attenzione però, la vera barbona-rivestita indossa solo capi di ottima qualità e design…messi in maniera tale che sembrino cheap…e per fare ciò bisogna essere anche un po’ maghe)!!!
E io come al solito rimugino e mi interrogo: capisco che effettivamente siamo un po’ tutti “con le pezze al culo“, ma è proprio necessario calarsi anche esteticamente in questa condizione esistenziale?
E voi? Che ne pensate di questo stile barboneggiante?!?