Dopo aver fatto la confettura di ciliegie non si può rinunciare ad usarla come salsa di condimento per un buon budino alla vaniglia! Lo so, tanti dicono che il budino è difficile da fare in casa…non è vero, basta seguire i consigli giusti e poi volete confrontare la soddisfazione che vi può dare un budino fatto in casa rispetto ad uno da miscela?! Forza forza, leggete la ricetta e andata in cucina: gli ingredienti sono pochi e quasi sempre già presenti in cucina.
Per un budino da circa mezzo litro o 6 porzioni
IngredientiPeso g (o altra unità di misura espressa)
UovaN°2
zucchero50
latte fresco intero300 ml
colla di pesce15 g (3/4 di confezione)
acqua caldaq.b.
vaniglia1 bacca
amaretto (facoltativo)1 bicchierino
Scaldare un po’ d’acqua in un pentolino, intanto montare i tuorli con lo zucchero; mettere in una ciotola la colla di pesce coperta d’acqua FREDDA.
Versare il latte nei tuorli gradualmente e mischiare con una frusta. Aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare per sciogliere la colla.
Versare l’acqua calda (precedentemente scaldata) in una ciotola e mettere a bagnomaria il composto di uova e latte.
SUGGERIMENTO: L’acqua del bagnomaria non deve essere troppo calda sennò si cuoceranno i tuorli!
Montare a neve gli albumi e incorporarli nei tuorli mescolando con un leccapentola dal basso verso l’alto. Versare nello stampo e mettere in frigorifero almeno per 5 ore. Si possono usare anche delle coppette singole: preparatene sempre qualcuna in più sul piano di lavoro per non rischiare di fare manovre azzardate nel recuperare stampini mancanti.
Al momento di servire rovesciare su un piatto il budino; se non si dovesse staccare scaldare velocemente lo stampo sul fuoco e aiutarsi con un coltello a distaccare i lati del budino dallo stampo medesimo.
Versare la confettura di ciliegie sul budino e sul piatto, aggiungere delle foglioline di menta e servire.
CONSIGLI MANGERECCI
Ottimo dolce per concludere una cena sostanziosa o per rinfrescarsi con break in un pomeriggio di primo caldo estivo, il budino trova sempre il suo posto sulla tavola e nel nostro stomaco.
Ha solo un difetto: bastano poche cucchiaiate e la magia è finita. Per questo vi consiglio le monoporzioni, così potrete fare il countdown a quando ne cucinerete un altro!