Il calciatore, infatti, ha comunicato con ritardo alla Consob il superamento delle soglie del 2%, 5% e 10% nel capitale della Zucchi.
In particolare, la comunicazione del superamento della soglia del 2% avrebbe dovuto essere comunicata nel mese di settembre del 2009; al contrario, la comunicazione è stata effettuata soltanto nel mese di maggio del 2010, contestualmente alla comunicazione del superamento delle soglie del 5% e del 10% - effettuata anche in questo caso, con un mese e mezzo di ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa, che impone la comunicazione entro 5 giorni dall'operazione -.
Buffon si è difeso sostenendo che le sue intenzioni non sono state elusive; ha avuto completa fiducia nell'intermediario che lo assiste, convinto che quest'ultimo fosse a conoscenza delle norme e che gli avrebbe segnalato eventuali adempimenti da effettuare.
La Consob ha riconosciuto l'assenza di dolo da parte del calciatore e ha inflitto tre sanzioni di importo complessivo di poco superiore al minimo edittale - l'importo massimo della multa prevista per le tre infrazioni è di 3 milioni e mezzo di Euro -.
Roma, 14 luglio 2011 Avv. Daniela Conte
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