Il fattore bullismo si fa sempre più preoccupante e, un dato che non lascia per niente indifferenti, è il costante aumento delle “quote rosa”.
Si, anche le ragazzine si sono fatte più dure e, usano la violenza come forma di dialogo.
Due di loro, una studentessa di 14 anni e una 17enne, sono state arrestate dai carabinieri per estorsione nei confronti di un'altra minorenne, loro compagna di comitiva. I militari, in abiti civili, hanno atteso le due ragazzine in piazza Immacolata, nel centro cittadino, dove avevano appuntamento con la loro vittima, di 17 anni.
Quest'ultima in particolare, che ha raccontato tutto agli investigatori, aveva trascorso con le due 'amichè la Pasqua e la Pasquetta in una casa del rione Salinella, e da allora subiva continue ritorsioni, quali ad esempio lo sfregio dei capelli. Le due arrestate le avevano imposto il silenzio; in caso contrario la minaccia era di farle 'uscire il sangue dalla boccà.
Le minacce erano state estese alla madre della vittima, alla quale avevano chiesto denaro minacciando di farle perdere il posto di lavoro e di farle “saltare in aria la casa”.
Al momento della consegna del denaro, 40 euro, sono intervenuti i carabinieri, che hanno arrestato le due ragazzine. Il pm di turno del Tribunale per i minorenni di Taranto, Rosalba Lopalco, ne ha disposto l'accompagnamento al Centro di custodia per minori di Bari.
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