Bunèt

Da Saravale

Caposaldo della tradizione culinaria piemontese è senza alcun dubbio il mio dolce al cucchiaio preferito.
La ricetta l’ho presa dal fantastico blog “fiordifrolla” che a sua volta l’ha tratta dal libro “i dolci di Maurizio Santin”. E’ perfetta.
INGREDIENTI (per 10 stampini di alluminio)

Per il budino:
- 500gr latte intero
- 100gr zucchero
- 50gr cacao amaro
- 100gr amaretti
- 20gr liquore all’amaretto (io non l’ho messo)
- 4 uova (io 3 giganti)
Per il caramello:
- 150gr zucchero (io 200gr)
- qualche goccia di limone (io succo di mezzo limone)

Per prima cosa preparare il caramello sciogliendo in una casseruola lo zucchero (io ne ho usati 200gr) insieme al succo di limone, per evitare che cristallizzi, fino ad ottenere un caramello dorato.
Spennellare con il caramello il fondo e i bordi degli stampini.
Stemperare il cacao nel latte cercando di non fare grumi e portare a ebollizione. In una ciotola sbattere con una frusta le uova con lo zucchero e, sempre mescolando, unire il latte caldo.
Aggiungere gli amaretti sbriciolati e il liquore (che io non ho messo) e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Riempire gli stampini monoporzione, disporli in una teglia dai bordi alti.
Cuocere a bagnomaria in forno già caldo a 150° per circa 30-35 minuti. Mi raccomando, l’acqua nella teglia deve arrivare al massimo a metà dell’altezza deli stampini.
Per capire se la cottura è ultimata, appoggiare un dito sulla sua superficie del budino e se rimbalza leggermente significa che è pronto.
Far raffreddare i bunèt nella teglia fino a quando l’acqua sarà diventata fredda. Una volta a temperatura ambiente metteteli in frigorifero (almeno per un paio d’ore prima del servizio), coprendo gli stampini con un foglio di alluminio.
Capovolgete gli stampini sui piatti e sformare i bunèt. Si possono servire con un cucchiaio di panna montata oppure lisci come piacciono a me!



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