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Buon anno 2012...con gli effetti speciali

Creato il 10 gennaio 2012 da Magnoliawp

Non credo di aver mai penato tanto o essermi agitata tanto nello scrivere un post. Da una parte non vedevo l'ora e semplicemente non potevo e dall'altra parte temevo questo momento, ma come in tutte le cose tutto va fatto perchè sia "karmico" e per scaricare la tensione.
Inutile tenere tutto da parte solo per aspettare il momento giusto. E poi il momento giusto per cosa?
Un anno nuovo è iniziato (ormai da 10 giorni) e per profezie e per varie posizioni cosmiche sembra che sarà un anno pieno di sorprese e di fermento. Spero dal profondo del cuore che sia un anno meravigliosmente pieno di salute e di serenità per tutti voi miei tesori.
Per me è sicuramente già iniziato con uno tsunami.
Partiamo però dall'inizio perchè darvi la conclusione del discorso fin da subito , so' già che non è una buona idea per i più deboli ;).
La situazione in cui imperversa il nostro paese non è delle migliori...anzi. Molti di voi sapranno e purtroppo sentono sulla propria pelle quanto difficile è sopportare tutto e soprattutto cercare di non farsi venire il malumore e i nervi per tutte le cose che succedono e quelle che non succedono (che a volte sono anche peggio). Troppo generico? ok...
La situazione in cui mi sono ritrovata io è più o meno la stessa di tante altre persone.
ah è veramente difficile...
Vari sono i motivi..vuoi che alcune coppie hanno rinunciato molto tristemente al loro matrimonio per problemi economici , vuoi che la pressione di tasse sia a livello professionale che a casa è elevata ,molto elevata. Vuoi che ho capito tante cose e molte di queste non mi sono più congeniali.
Insomma mi sono ritrovata negli ultimi mesi a dover combattere con degli ostacoli che pensavo di superare e che ero certa sarebbero stati solo un piccolo sassolino nella mia scarpa , ma che sono diventati non più gestibili e che mi stavo stressando (e facevo stressare troppo la mia famiglia) a combattere.
Bandiera bianca.
Magnolia chiude.
Sì avete letto benissimo. No non sono impazzita, pensate che una decisione così non l'abbia presa con tutte le cautele di questo mondo? che non ci abbia pensato e valutato ogni altra plausibile opportunità che avevo? Io?
Ho passato gli ultimi mesi a cercare di capire e valutare tutto , ma alla fine la cosa più intelligente da fare ho scoperto che è lasciare andare.
Attenti non vi sentiate tristi per me, per favore..per favore. Io sto' bene ,forse bene quanto non mi sentivo da tempo. Presa la mia decisione ho avuto un momento (dai forse più di un momento lo ammetto) di magone e di sensazione di sconfitta, ma oggi sto' bene come non mi sentivo da tempo.
Non posso stare qui a dare molti dettagli su tutto quello che è successo perchè ci sono alcune cose veramente troppo private e che coinvolgono anche la mia famiglia quindi rimango su argomenti a noi conosciuti e che non mi limitano.
Ma volevo , come sempre ho fatto con voi che siete i miei tesori, aprire il cuore e dividere con voi i miei pensieri , perchè vorrei tanto che fossero di aiuto a qualcuno o per lo meno tutto questo mi aiuterà a mettere ordine tra le idee.
Parlo a cuore aperto anche a tutte le persone che mi seguono sempre come mie colleghe, aspiranti, allieve (amori miei) perchè so' che da qualche parte qualcuno sta' attraversando le stesse cose.
E' stato un anno , il 2011, molto intenso , pieno di lavoro e pieno di idee e progetti. Quando ho iniziato a programmare il 2012 avevo già le idee molto chiare soprattutto su quello che avrei dovuto rivedere in termini economici e di orari.
Sapete...quando si è agli albori di un lavoro , poco ci importa , o meglio quasi zero ci importa, in special modo quando vendiamo "noi stessi" o meglio il nostro servizio e non un prodotto, se quello che vendiamo è valutato nel modo migliore. Alzino le mani tutte le mie allieve che lo hanno pensato. Non si sa quanto chiedere, si pensa sempre che sia troppo (attenzione non troppo poco..troppo) , si ha paura a chiedere un compenso per il duro lavoro che si svolge..ci si vergogna.
Io non mi sono mai vergognata, ma chiaramente agli inizi e si parla ormai di più di 6 anni fa' , ho sempre cercato di mantenere un profilo basso nei preventivi per compensare la mia mancanza di esperienza e soprattutto per cercare di inserirmi in un settore estremamente difficile e chiuso.
Visto che con le coppie spesso, non sempre, ma spesso , è un tira e molla a chi fa prezzi migliori e sconti, promozioni o quotazioni speciali , neanche fossimo al mercato e visto che fondamentalmente il mio tipo di lavoro ancora (dico ancora ) non è stato capito dalla maggioranza delle persone e quindi non è "valutato" come dovrebbe...agli inizi o soccombi a fare dei prezzi più bassi o semplicemente non lavori.
Sì ci sono alcune situazioni che funzionano fin da subito con preventivi più umani se non alti, ma sono situazioni particolari, speciali, non la normalità.
Con gli anni ho fatto passaggi importanti di livello nei miei preventivi, prima di tutto perchè l'esperienza montava di mese in mese e perchè aumentando i miei prezzi permettevo a nuove leve di entrare nel settore. Ho sempre pensato che rimanere a bassi prezzi con una forte esperienza era vincere 10 a 0 con le aspiranti e non avrei mai voluto per me una cosa così, quindi semplicemente non l'ho fatta agli altri.
Ogni anno sono cresciuta nei preventivi in modo costante e proporzionato alla mia esperienza, ma non sono mai arrivata a chiedere cifre da capogiro, anzi del tutto normali e abbordabili considerato l'arduo lavoro, le ore infinite e il sacrificio profuso (sempre con gioia).
Il risultato degli ultimi piccolissimi aumenti combinato con la situazione globale e tanti altri fattori hanno causato un picco delle risposte positive. Certo ho ricevuto tante conferme comunque, ma non sufficienti a coprire tutte le spese e il costo del tempo impiegato nel lavoro.
Questa è una parte di realtà.
Dall'altra parte c'è una pressione fiscale (quindi con meno entrate ) che fa paura e considerato che anche a casa non siamo messi tanto bene (tra ici che torna con diverso nome, bollette che aumentano a dismisura ecc ecc..ho dimenticato qualcosa?) c'è poco da stare allegri.
Quando ho iniziato a non vedere più nessuna luce alla fine del tunnel ho capito di essere nel vicolo cieco.
Quindi prima di soccombere nei debiti, Magnolia si ritira in punta di piedi e cerca di migliorare la sua vita in altro modo.
Appoggiarmi alle entrate di mio marito non è possibile anche perchè sono poche e ormai sono gravate dai molti costi del caro vita e volete saperla tutta? non è neanche giusto. Posso dire di avere un'attività che funziona se il solo motivo per cui è ancora aperta è che le mie bollette le paga qualcun'altro? eh no a questo non mi piego.
Dopo mesi di conti , di scervellamenti e riunioni di famiglia (io e mio marito ovvio) ho deciso di chiudere l'agenzia.
Non so' ancora se è una cosa definitiva, non metto limiti al destino, ma sono sicura (sperem) che chiuso una porta si aprirà un portone (altrimenti rientrerò dalla finestra che vi devo dire mah).
Come sto? ho pianto, ho urlato, mi sono chiusa in me stessa in una sorta di depressione che mi ha portata anche dal medico , ho vagato con lo sguardo nel vuoto per tanto tempo, mi sono sentita una fallita, una perdente, mi sono anche vergognata.
Forse è come passare attraverso un lutto , si passano fasi di tristezza, di rabbia e di rassegnazione.
Ora vedo il sole , sento che scalda e sento che si preparano nuove avventure per me.
La mia avventura mi porterà lontano , vabbè non moltissimo :P , ma lontano.
Andrò a Londra e cercherò di ricominciare da lì una vita e un percorso insieme a mio marito, non so' se in modo stabile o meno , sta di fatto che partirò e che condividerò con voi tutte le nuove "avventure e disavventure di una che vuole comunque fare la wedding planner" in terra straniera. Ah già penso che ne racconterò di belle. Ah se ne avrò preparatevi perchè questo blog diventerà un'esplosione di post.
La partenza è imminente ma i dettagli ve li darò tra un po' di tempo , devo finire di fare alcune cose.
Ho già odore di un lavoro che è comunque nel settore e chissà che un giorno Magnolia wp risorga dalle ceneri e prenda il toro straniero per le corna.
Questo blog rimarrà aperto come vi ho detto , forse cambierà nome o no, non so...ma avverto tutte le mie ex allieve e le aspiranti wedding planner che si preparino perchè.... devo uscire di scena? ok ma lo faccio con stile.
Tra Febbraio e Marzo organizzerò dei nuovi seminari ovviamente, ma anche un corso della durata di 5 o 6 giorni ancora devo finalizzare il tutto per darvi una formazione completa (almeno il più completa possibile) , con visita ad un atelier di abiti per vedere insieme una prova , una visita location e molto altro.
Chiudo Magnolia ma non perchè non sono dannatamente brava, questo è poco ma sicuro.
Io non mi sento più una sconfitta, ma una che con il suo cervello ha deciso di affrontare la vita e le difficoltà con cuore , anima e cervello ..sul serio finchè non mi si consumeranno. Finchè avrò energia di ricominciare tutto da capo va tutto bene.
Giusto qualche minuto fa' una delle mie sposine ha pubblicato sulla sua bacheca di Fb una frase che mi ha fatto credere per un momento che stesse parlando di me. Ire non so perchè sapevi che avevo bisogno , ma grazie.

Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate. (E. K. Ross)
Tutte le volte che mi sono detta e chiesta perchè stavo facendo tanta fatica per ottenere anche le cose più semplici , forse non avevo preso in considerazione che mi stavo solo "formando".
Io forse non sono così meravigliosa, ma date retta a queste parole e quando vedete attorno a voi qualcuno che pensate "pazzo" per le sue scelte o vi soffermate a giudicarlo per le sue sconfitte e per le sue perdite , pensate a che persona piena di comprensione per le pene degli altri è.
Quante sconfitte servono per diventare migliori?
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