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Buon Anno da Incivilia

Creato il 09 gennaio 2012 da Riprendiamociroma

Innanzitutto Buon Anno a tutti. Avevamo promesso qualche aggiornamento nel mese di dicembre, ma causa svariati problemi (tecnici e non) non abbiamo potuto mantenere la promessa. Torniamo quindi alla carica con un bel riassuntone di quanto successo nelle scorse settimane.
Mentre Incivilia continua ad annegare nella monnezza e nel degrado più totale, va in archivio il solito Natale tronfio, pecoreccio e provinciale cui siamo ahimè abituati da sempre. Tra castagnari, paninari, venditori di mutande che invadono i monumenti (prontamente denunciati sui giornali e puntualmente ignorati tra il menefreghismo totale dell'amministrazione) e luminaria Made in China (quest'anno un po' meglio del solito, ma siamo sempre a livelli da sagra di paesotto medio), Incivilia fornisce il solito spettacolo agghiacciante agli incolpevoli turisti venuti a visitare la Città Eterna. Basta leggere questo interessante articolo di Repubblica per capire cosa pensano gli abitanti del mondo civile della città più puzzona e barbosa del globo. Intanto archiviamo l'ennesimo incidente (per fortuna non mortale) provocato dalla presenza di un cartellone irregolare piazzato su uno spartitraffico. E se l'amministrazione tace di fronte al grande scempio, il mondo civile comincia a denunciare e ad indignarsi (loro, al posto nostro). Un articolo di fuoco del Guardian, come antipasto, e un bellissimo reportage di France 2 (di cui potete vedere il video qui sopra) segnalato dal blog del Comitato Promotore e prontamente ripreso dal Corriere della Sera. Possiamo solo immaginare cosa abbiano potuto pensare gli abitanti del mondo civile di fronte a queste raccapriccianti immagini dello sfascio romano. E siamo solo all'inizio. L'opera di sputtanamento globale (come si legge dallo stesso blog Basta Cartelloni a Roma) proseguirà con nuovi reportage, mostrando al mondo intero il terrificante, abominevole stato di degrado, incuria e mafiaglia varia di Incivilia. Dulcis in fundo, a Roma si continua a sparare e si continuano a contare i morti ammazzati. Ma questa non è una novità. Ormai è già ordinaria amministrazione. Ci siamo abituati anche ha questo.

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