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Buon compleanno

Creato il 20 agosto 2011 da Luz
Buon compleanno

C'era una volta una principessa, che per volontà delle fate del bosco era nata in una povera famiglia. La bimba aveva riccioli d'oro cupo, un nasino piccolo, labbra morbide e un sorriso da incantare anche i troll.
I suoi genitori la amavano teneramente, ma essendo accaniti frequentatori delle sezioni del PCI, se la portavano dietro per ogni dove. La piccina dormiva nelle sale fumose dove uomini barbuti e donne con gonne lunghe e sgargianti discutevano accanitamente.
La bimba crebbe così in saggezza e bellezza d'aspetto e d'anima.
Nacque poi una sorellina, che i genitori accudenti avevano messo al mondo al solo scopo di trastullare la bimba, che essendo di indole buona si affezionò talmente alla secondogenita da sentirla come una parte di se stessa. Un unico corpo, insomma!
La principessina crebbe e diventò una bimba magra e allegra, una piccola ranocchietta, per cui fu soprannominata "Princirana". Lei accettò di buon cuore il nomignolo e continuò a ridere, studiare, fare domande e ad essere curiosa del mondo intero.
Molti principi chiesero la sua mano, ma la nobile fanciulla era restia, essendo una creatura incredibilmente libera, chi ha visto "Alice nel paese delle meraviglie" potrebbe paragonarla a una "Panfarfalla" piuttosto che a una dolce rana!
Gli anni passarono ed ella diventò una donna appassionata, scriveva con fervore e si impegnava nel mondo.
E così arriviamo ai tempi odierni. I genitori sono un po' invecchiati, ma non molto anche se purtroppo sono ancora tenacemente comunisti, la sorellina è anch'essa una dolce personcina piena di amore per il prossimo.
E la Principessa, mi chiederete voi? E' felice!
Oggi è il suo compleanno e la mamma, ogni anno, le racconta che era bellissima e la sua pelle era di pesca, nata in una silenziosa e magica notte d'agosto, una calda notte in cui le parole costavano fatica e sudore e il dolore, che si frangeva come onde, spingeva la vita verso il mare aperto.
Le fate portarono doni. E com'è giusto che sia offrirono anche i difetti che qualsiasi creatura umana deve possedere. Così la bimba bella e buona ebbe la sua fetta di cattivo carattere e snobismo: per questo fu anche chiamata "La principessa sul pisello".
Auguri Serena!

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