Come ormai già saprete, oggi si festeggia il bicentenario dalla nascita di Charles Dickens, noto autore inglese, formidabile narratore.
Io devo ammettere di non aver ancora letto molti suoi libri, solo 2, ma mi sono piaciuti tantissimo, al punto che l'anno scorso ho acquistato la sua bibliografia completa. Prima o poi complerò quindi le mie lacune leggendo tutti i romanzi di questo straodinario scrittore ottocentesco!
Vi lascio intanto la scheda dei suoi romanzi più famosi.
GRANDI SPERANZE
Prima edizione originale: 1860
Titolo originale: Great Expectations
Sinossi: Pip vive in un piccolo villaggio alla foce del Tamigi, maltrattato dalla sorella, che lo alleva, e protetto da Joe, il marito. La sua infanzia di fervida e inquieta immaginazione viene sconvolta dall’irruzione di due adulti: il criminale Magwitch, che il bambino aiuta a fuggire, e la bizzarra e ricca Miss Havisham, che di lui fa l’oggetto del proprio ambiguo favore. Esaltato a “grandi speranze” dalla ricchezza che la vecchia signora sembra destinargli, il giovane rompe i legami d’affetto con il villaggio per recarsi a Londra, invaghito della fredda e sprezzante Estella, che insegue nella vita mondana aristocratica della capitale, e al tempo stesso fatalmente attratto dalla city borghese e dalle propaggini più inquietanti della città: il kafkiano mondo legale delle Inns of Court, le carceri di Newgate e le limacciose sponde del Tamigi. Narratore e protagonista, Pip ripercorre in queste pagine, con voce meditativa, ma vibrante di humour e di passione, il suo cammino di conoscenza e disillusione, facendo i conti con la propria protratta cecità di fronte ai casi della vita. Da questo romanzo è stato tratto il film Paradiso perduto di Alfonso Cuarón, con Gwyneth Paltrow e Robert De Niro.
OLIVER TWIST
Prima edizione originale: 1837
Titolo originale: The Adventures of Oliver Twist
Sinossi:In "Oliver Twist" Dickens dà veste immaginativa alla sua dura infanzia di "orfano" e di operaio nella turbolenta Londra dei primi decenni del secolo e la trascende in dimensione più universale, tipizzando in essa l'esperienza e la psiche di ogni bambino. Perciò, come dato strutturale profondo, troviamo la semplicità e la potenza della lotta dell'innocenza contro il Male; e l'ottica infantile straniata che sottopone a radicale critica l'incomprensibile mondo adulto.
DAVID COPPERFIELD
Prima edizione originale: 1849
Titolo originale: David Copperfield
Sinossi: David, orfano di padre, vive una infanzia felice con la madre, ma questa poi si risposa con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba. Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle. Il patrigno gli impone un lavoro avvilente in un negozio di Londra. Disperato fugge a piedi a Dover, dove una zia, Betsey, accetta di occuparsi di lui. Lo manda a Canterbury, per educarlo, in casa del suo avvocato, padre di Agnes, una dolce fanciulla. Divenuto cronista parlamentare e conquistata anche fama letteraria, David sposa Dora che pochi anni dopo muore. Il giovane allora si accorge della dolce Agnes che sposa, dopo aver salvato il futuro suocero dalle trame del suo amministratore.
LA PICCOLA DORRIT
Prima edizione originale: 1855
Titolo originale: Little Dorrit
Sinossi: Il vecchio William Dorrit è rinchiuso da molti anni per debiti nella prigione londinese di Marshalsea. A prendersi cura di lui è la devota figlia Amy, la piccola Dorrit, innamorata in segreto del giovane amico di famiglia Arthur Clennam. Ma un'improvvisa eredità cambierà completamente le cose. In questo romanzo il grande scrittore inglese concepì un potente apologo su povertà e ricchezza, scagliandosi come mai prima contro la società vittoriana e il ceto medio che la rappresentava. Scritto tra il 1855 e il 1857, La piccola Dorrit riflette con la forza di un linguaggio visionario la vis polemica di Dickens nei confronti delle istituzioni e smaschera attraverso la finzione letteraria l'ipocrisia di finanzieri spregiudicati e corrotti. Il titolo originario del romanzo, poi cambiato dall'autore, non a caso era Nobody's Fault, "Non è colpa di nessuno": allusione efficace, - come scrive Carlo Pagetti nell'Introduzione, - "a un mondo dove nessuno si assume le responsabilità delle proprie azioni, e dove gli stessi personaggi sono dei "nobodies", oscurati dalla propria mediocrità, dall'insoddisfazione psicologica e dalla cecità morale".
IL CIRCOLO PICKWICK
Prima edizione originale: 1836
Titolo originale: The Posthumous Papers of the Pickwick Club
Sinossi: Un ricco signore di mezza età, Samuel Pickwick, fonda a Londra un circolo. Parte, con alcuni amici, per un viaggio nella privincia inglese. Jingle, un abile truffatore incontrato per caso, li trascina in ogni sorta di guai. Si intrecciano anche gli idilli, nascono amicizie, vengono fatti incontri importanti. Pickwick incontra un lustrascarpe dall'impagabile senso dell'umorismo, che diventerà suo cameriere e suo compagno di avventure. Episodio centrale è un processo intentato a Pickwick dalla sua padrona di casa per mancata promessa di matrimonio. Ingiustamente condannato Pickwick si rifiuta di pagare e va in prigione. Infine chiude il circolo e si ritira in campagna con il fedele cameriere e la sua famiglia.
LE DUE CITTA'
Prima edizione originale: 1859
Titolo originale: A Tale of Two Cities
Sinossi: Romanzo storico consacrato al realismo narrativo, "Le due città" mette in scena i destini di personaggi coinvolti nel vortice degli eventi della Rivoluzione francese e del successivo periodo del Terrore. Sebbene l'ambientazione, tra Londra e Parigi - le due città del titolo - differisca notevolmente dall'Inghilterra vittoriana, cui il romanziere ha quasi sempre attinto per i suoi lavori, quest'opera contiene tutti i classici temi dickensiani: dalla povertà alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione. Considerato dall'autore stesso uno dei suoi più riusciti esiti narrativi, "Le due città" è un testo che appassiona il lettore sin dalla prima pagina per il suo mescolare verità storica e finzione, ricerca erudita e capacità di rappresentazione delle sofferenze umane.
TEMPI DIFFICILI
Prima edizione originale: 1854
Titolo originale: Hard Times
Sinossi: Scritto intorno alla metà dell'Ottocento, "Hard Times" è uno dei romanzi più rappresentativi dei poderosi cambiamenti nel modo di produrre e di lavorare che vanno sotto il nome di rivoluzione industriale. Esso pone al centro di uno sfaccettato intreccio narrativo la vita di patimenti e di impotente ribellione di due operai, Stephen e Rachael, non più giovanissimi. La loro vita non-vita si consuma nella simbolica città di Coketown, una città fittizia dietro la quale occorre individuare però la città di Preston, vicino Manchester, colta in un momento storico-sociale determinato, quello dei drammatici scioperi che vi ebbero luogo tra il 1853 e il 1854.
RACCONTI DI NATALE
Sinossi: antologia che raccoglie: "Un canto di Natale" - "Le campane" - "Il grillo del focolare" - "La battaglia della vita" - "Il patto col fantasma".