Asilo nido aperto ai genitori
Un sabato mattina invernale. Le educatrici del nido invitano i genitori, a piccoli gruppi, a passare un po’ di tempo al nido con i propri bambini, le educatrici (alcune con i loro bambini) e la tata dei libri.
E’ sabato mattina e tutti abbiamo voglia di stare insieme a giocare.
Ci sediamo per terra, in cerchio, con i bambini emozionati di condividere questi spazi e le loro tate con i genitori. Sono tutti sereni, a parte uno dei più grandicelli che piange, forse perchè teme il solito distacco dalla mamma.
Ma oggi, non ci sarà distacco, non ci sarà per i bambini e nemmeno per noi genitori, perchè oggi possiamo insieme esplorare e vivere gli spazi che tutti i giorni sono dei nostri bambini. Possiamo vivere insieme i loro amici e i genitori degli amici.
Possiamo conoscere qualcosa in più dei nostri stessi figli, di questa vita spesso un po’ segreta, che i bambini più piccoli si trovano ad esplorare senza poterla ancora del tutto condividere e raccontare a casa.
La tata dei libri inizia a leggere ad alta voce alcuni libri e tante cose prendono vita nella stanza. Gli occhi dei bambini. I sorrisi. Le braccia che imitano un uccellino, le mani che interrogano, le voci che cantano infine tutte insieme.
Ma, un libro cos’è?
E’ voce, colore, emozione, certo. Ma anche carta. Forbici. Colla.
E allora, facciamocelo da soli, un libro colorato, con le storie che vogliamo. La tata dei libri ci guida, i bambini lavorano festosi fino all’ora della merenda. E quando arriva il momento di andare via, Bibi non è affatto contenta e appena arriviamo al cancello mi chiede di tornare dentro, anche perché ha visto arrivare gli altri amici. Quelli grandi…
Racconta le tue esperienze di alleanza educativa, quelle vissute e quelle che ti piacerebbero, e condividile usando come hashtag #educareinsieme.